Firmato il protocollo d’intesa per il progetto “Asylon: Cosenza, la città dell’accoglienza”
Prende avvio con la firma del Protocollo d’Intesa, siglato ieri , presso l’ex Casa Cantoniera di C.da Conci Stocchi di Rende, proprio in occasione dellla“Giornata Mondiale del Rifugiato”, nonché del 60° anniversario dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, il Progetto “Asylon: Cosenza, la città dell’accoglienza”, che prevede l’accoglienza e la tutela dei profughi. Il Progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno, tramite il Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, vede la Provincia di Cosenza capofila di un ampio partenariato locale, a cui da ieri si aggiungono anche la Prefettura e la Questura di Cosenza ed il Comune di Aiello Calabro.
Il Progetto è stato finanziato anche per il triennio 2011-2013 (trentasettesimo posto nella graduatoria nazionale, primo nella regione ) ed è attivo sul territorio dal 2004, anno in cui Provincia ha messo a disposizione dell’ente promotore del Progetto, l’Associazione Culturale Multietnica “La Kasbah”, l’ex Casa Cantoniera sita in C.da Conci Stocchi di Rende, dove si è siglato il Protocollo.
Asylon è rivolto a nuclei familiari ed adulti singoli, per un totale complessivo di 25 posti, dieci in più rispetto agli scorsi anni, e prevede i seguenti servizi: Accoglienza diurna e notturna; Assistenza sanitaria; Orientamento e assistenza legale; Alfabetizzazione della lingua italiana; Iscrizione scolastica e supporto extrascolastico dei minori; Assistenza/disbrigo pratiche burocratiche (codice fiscale, iscrizione anagrafica, iscrizione Centro per l’Impiego); Orientamento all’inserimento abitativo e lavorativo; Attività culturali e ludico-ricreative per i minori; Iniziative di sensibilizzazione sul tema delle migrazioni e del diritto di asilo. Il progetto è inserito nello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), una rete nazionale che coinvolge più di 100 enti locali, coordinati dal Servizio Centrale di Roma. Del partenariato locale fanno parte i Comuni di Lappano, Cosenza e Rende; la Cgil Cosenza; il Centro Rat; l’ISCaPI; il Banco Alimentare. Le attività e i servizi sono erogati dall’ Associazione Culturale Multietnica “La Kasbah”, tramite una regolare convenzione stipulata con la Provincia di Cosenza.
La presenza di queste persone arricchisce l’intera comunità e con essa crea un ponte importante poiché si svolgono molte attività, soprattutto culturali, come l’attivazione di interessanti laboratori teatrali.
Al Protocollo d’Intesa di “Asylon: Cosenza, la città dell’accoglienza” hanno partecipato il Presidente della Provincia Mario Oliverio, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rende Maria Francesca Amendola, i Sindaci dei Comuni di Lappano e di Aiello Calabro, il Dott. Perrelli dell’ASP di Cosenza, il Prof. Pietro Fantozzi del Dipartimento di Sociologia e Scienze Politiche dell’Unical, il Segretario CGIL di Cosenza Giovanni Donato. “Il tema dell’accoglienza e dell’assistenza all’immigrazione -ha detto il Presidente Mario Oliverio- è sicuramente centrale in un mondo che cambia, ed è questione fondamentale cui destinare la massima attenzione. Asylon è tra i primi progetti partiti sin dal 2004 ed oggi i riscontri sono molto positivi. Le 25 persone che al momento ne beneficiano non sono sicuramente la risposta ad un fenomeno destinato ad avere dimensioni sempre più grandi. L’Europa ed il nostro Paese devono fare molto di più, lavorando soprattutto sull’integrazione attiva. La nostra Provincia è attenta alla problematica e sta mettendo in campo altri progetti che vanno in questa direzione.”