‘Ndrangheta. Testimone uccisa, provincia Crotone parte civile
Su proposta del presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, la Giunta provinciale ha deliberato la costituzione di parte civile dell'Ente nei confronti dei presunti assassini di Lea Garofalo. Si tratta dell'ex-testimone di giustizia, originaria della frazione Pagliarelle di Petilia Policastro. Il prossimo 6 luglio, davanti il gip del Tribunale di Milano iniziera' il processo, con il rito del giudizio immediato, nei confronti di Carlo Cosco e degli altri cinque che devono rispondere dell'uccisione della donna. "Con la decisione di oggi -dichiara Stano Zurlo- rispondiamo prontamente all'invito che nella giornata di ieri, attraverso la stampa, ci e' stato rivolto dai familiari di Lea Garofalo. Mi preme sottolineare che la Provincia di Crotone -aggiunge il presidente Zurlo- si e' costituita parte civile in tutti i processi di mafia. E' un obbligo morale e civile nei confronti dei familiari delle vittime di mafia".