I disservizi si risolvono sul web, a Udine fa scalpore il software di una società reggina
La segnalazione del disservizio partita sul web arriva in tempo reale all'attenzione dell'ufficio competente; viene valutata e approvata; nel giro di pochi giorni una squadra interviene sul campo e risolve il problema. E tutto, dal giorno della segnalazione, fino al momento della soluzione, viene segnalato sul sito internet.
Non accade in un paese supertecnologico del nord Europa ma a Udine, in Italia, Comune pioniere nell’utilizzo di internet per collegare le esigenze e le segnalazioni dei cittadini con la macchina amministrativa. E la soddisfazione dei residenti friulani è alta: il 77 per centro promuove il servizio ed un software - l’ePar, acronimo di e.partecipation - che, badate, è sì d’ispirazione anglosassone ma lo sviluppo è completamente made in Italy, anzi made in Calabria.
A realizzarlo infatti è un’azienda di Reggio Calabria, la Posytron Engineering e consiste in un programma venduto in abbonamento in base al numero di abitanti: dai tremila euro per 10 mila residenti fino a 60 mila per 400 mila cittadini. Lo scopo del software è quello di far partecipare attivamente i cittadini alla gestione del Comune segnalando criticità e problemi con un semplice click del mouse e contestualmente controllare l’efficienza ed i tempi di risoluzione da parte dell’amministrazione pubblica.