Padre Fedele: ex frate scrive a suora che l’accusa di violenza

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La lettera scritta da Padre Fedele

Padre Fedele invia una nuova lettera aperta alla suora che lo accusa di violenza sessuale. Lo fa mentre e' in corso l'udienza durante la quale l'avvocato Roberto Loscerbo, legale del suo segretario, Antonio Gaudio, anch'egli imputato, sta tenendo la sua requisitoria finale. Domani tocchera' agli avvocati Franz Caruso ed Eugenio Bisceglia, legali di Padre Fedele. La camera di consiglio iniziera' invece il 4 luglio. Attesissima la sentenza. Nel suo "accorato appello sacerdotale a suor Tania Alesci", come e' intitolata la missiva, Padre Fedele scrive di voler dare alla suora il suo "incondizionato perdono". "Spesso ho avuto rabbia, non rancore e mai odio", scrive l'ex frate, al centro della complessa vicenda. "Inoltre voglio benedire - aggiunge il religioso - il collegio giudicante, il PM, i tuoi e i miei avvocati, i testi che hanno deposto il falso, tutti", dice Padre Fedele, che sottolinea di volersi adesso ritirare in un luogo sacro per alcuni giorni. "Coraggio sorella, imbocchiamo la strada della santita': parla! Chi c'e' dietro di te?", chiede Padre Fedele. Che poi invita "sacerdoti, religiosi e religiose a vivere una giornata di preghiera e digiuno" per il 30 giugno.