Padre Fedele: crisantemi davanti al tribunale, “Sono innocente”
"Ogni giorno porterò crisantemi davanti al tribunale". Lo dice Padre Fedele Bisceglia, condannato a 9 anni e 3 mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una suora, che stamattina ha deposto un mazzo di crisantemi sulle scale del tribunale di Cosenza. Allegato un biglietto con sopra scritto: "Avete ucciso la giustizia a Cosenza! Ve lo ricorderò finchè vivrò". Firmato: Padre Fedele Bisceglia, medico missionario. "Il mio e' un impegno perche' la giustizia deve essere uguale per tutti, ma quella umana lascia molto a desiderare", ha detto Padre Fedele. "Dall'alto della mia innocenza posso dire che i giudici hanno sbagliato, mi hanno assassinato di nuovo. Il primo assassinio e' stato quando mi hanno imprigionato", ha detto Padre Fedele. "Anche nella magistratura ci sono delle pecore nere. Io credo nella magistratura, ma chi mi ha condannato non e' all'altezza della situazione", ha detto l'ex frate. "Se al mio posto ci fosse stato un padre di famiglia, che reazione avrebbe avuto? Io non lo so, ma per fortuna c'era un sacerdote", ha aggiunto il religioso. Che ha concluso dicendo: "I conti non tornano: ma quando vi convertiti anche voi, cari magistrati?". Padre Fedele ha anche annunciato di aver scritto al Presidente della Repubblica ed ai componenti del Consiglio superiore della magistratura.