Mons. Nunnari: “Cappuccini mai creduto ad accuse a padre Fedele”

Cosenza Attualità

"Sento il dovere pressante della ricerca della verita'". Ha esordito così mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Emerito di Cosenza, iniziando la conferenza stampa che ha voluto dedicare alla vicenda di Padre Fedele Bisceglia, il frate francescano condannato e poi assolto dall'accusa di aver violentato una suora. "E' stata una brutta pietra gettata contro di me - ha detto Nunnari - e voglio dire subito che quando Padre Fedele è stato sospeso dal suo Ordine, non è stato sospeso per la vicenda della suora, ma per non aver rispettato l'obbedienza, visto che aveva i tre voti di obbedienza, povertà e castita, ma quello dell'obbedienza lo ha messo sotto i piedi. Nessuno dimentichi che l'Ordine dei Cappuccini non ha mai creduto al discorso della suora, e aveva messo due avvocati - ha detto Nunnari - Sorrentino e Gambardella, ma Padre Fedele li ha rifiutati. Il Signore mi è testimone che, quando vennero a trovarmi due padri generali - ha detto Nunnari - io ho cercato di aiutarlo. Ma lui parla e quando parla combina guai - ha detto il vescovo - e dopo che lo hanno mandato in Corsica, su mio intervento è stato spostato in Umbria, e da li' scappava per venirmi ad incontrare. Io gli dicevo di fare la sua obbedienza - ha detto il presule - ma lui non lo ha fatto".






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