Frana sull’abitato di Maierato, resta alto l’interesse della Regione
Il presidente della Regione Agazio Loiero segue da vicino gli sviluppi della frana che ha interessato l'abitato di Maierato, nel vibonese. Attraverso la Protezione civile regionale, guidata da Eugenio Ripepe, è costante il monitoraggio dell'enorme smottamento. In mattinata - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - c'è stato un nuovo sopralluogo per verificare l'avanzamento del fronte: a sorvolare l'area in elicottero anche l'assessore all'Ambiente, Silvio Greco. "Siamo molto preoccupati - ha detto Greco - i segnali sono di peggioramento, la montagna continua a franare e il fenomeno non interessa solo quest'area che pure è vasta come dieci campi di calcio messi insieme. Vogliamo anche capire - ha proseguito Greco - come stia andando l'evoluzione di questo torrente insabbiato, verificare se abbia una via di fuga o se costituisca un ulteriore pericolo". Una situazione tenuta dunque sotto stretta osservazione anche prima dell'enorme frana staccatasi dalla montagna: l'evacuazione - ieri mattina - di trecento residenti ha evitato vittime e scongiurato danni più gravi. Per valutare la situazione e individuare le iniziative più efficaci si è riunita nel primo pomeriggio la commissione grandi rischi insediata l'anno scorso dopo l'alluvione che colpì la Calabria nel gennaio 2009, per volontà del presidente Loiero. La commissione - composta da rappresentanti della Regione, dell'Università della Calabria e del Cnr - farà un nuovo sopralluogo in elicottero, accompagnata da Eugenio Ripepe della Protezione civile. Al rientro i membri faranno una breve relazione al presidente Loiero e agli assessori prima che si riunisca la Giunta regionale, convocata per il tardo pomeriggio per dichiarare lo stato di calamità naturale.