Frana di Maierato, evacuato il paese. Emergenza maltempo in Calabria
È stato completamente evacuato il centro di Maierato, paese di circa 2 mila abitanti nel vibonese, dove ieri un vasto movimento franoso ha portato via un costone di 500 metri che sovrasta la vallata "Draga". La frana minaccia una parte importante del paese e l'incertezza delle condizioni meteo ha spinto il primo cittadino, Sergio Rizzo, a prendere la decisione di sgombero a scopo precauzionale. Si è reso quindi necessario il censimento della popolazione da parte della Croce rossa Italiana, intervenuta sul luogo insieme ai tecnici della protezione civile regionale. Tonnellate e tonnellate di terra coprono quella che fino a ieri era una vallata. Il costone che si è staccato dalla collina di Maierato ha lambito decine di abitazioni per circa 2 Km, mettendo a rischio anche gli edifici che si trovano alla sommità e che potrebbero scivolare a valle nel caso in cui la frana riprendesse a muoversi. Un rischio che appare concreto, visto oltretutto che sulla zona da stamane ha ripreso a piovere con una certa insistenza. Gran parte degli abitanti hanno passato la notte all'interno dei locali della scuola di polizia, da parenti ed amici. Manca acqua, energia elettrica ed il gas per il riscaldamento. Sul posto il prefetto, il sindaco, forze dell'ordine e la protezione civile per coordinare le operazioni. Sopralluogo anche degli esperti della Commissione grandi rischi. Sul posto anche l'assessore regionale all'ambiente Silvio Greco. "Ciò che maggiormente adesso si teme - ha detto l'ingegnere Domenico Scalamogna, esperto di problemi idrogeologici- è l'ostruzione del torrente "Scuotrapitri" a monte del paese, in cui la frana si è completamente riversata. Quasi mille i posti letto in via di allestimento in diversi punti della città. Gli ultimi cittadini che hanno raccolto gli effetti personali hanno lasciato il borgo e ora le forze dell'ordine stanno chiudendo tutte le vie d'accesso alla città. Sono impegnati i carabinieri, la polizia, i vigili del fuoco, la Protezione civile e i volontari. Sono giunti anche gli uomini dello squadrone Cacciatori Calabria che presidieranno l'abitato nella notte per evitare lo sciacallaggio. Nel pomeriggio Loiero ha convocato una riunione straordinaria della giunta per dichiarare lo stato di calamità naturale e coinvolgere il governo nazionale negli interventi immediati a favore delle popolazioni evacuate e nei progetti di ricostruzione di cui lo Stato dovrà farsi carico, situazione critica anche nel cosentino dove si registra l'evacuazione di alcuni caseggiati e diverse strade chiuse. Si parla di danni anche nel catanzarese, la conferenza stampa convocata oggi dal presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, alla quale sono stati invitati tutti i comuni della provincia si è incentrata sulla tematica del dissesto. I danni provocati dal maltempo che ha messo in ginocchio la Calabria e la viabilità al momento non si contano.