A Crotone il primo “atlante” dei beni archeologici della provincia
Venerdì 8 luglio, alle ore 17.30 nell’Auditorium dell’Istituto “Sandro Pertini” di Crotone, verrà presentato il volume “La carta archeologica della Provincia di Crotone – Paesaggi storici ed insediamenti nella Calabria centro-orientale dalla Preistoria all’Altomedioevo” di Salvatore Medaglia.
Frutto di un’indagine scientifica e di una stretta collaborazione tra le Università di Viterbo e della Calabria, in sinergia con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, il volume rappresenta la prima opera del genere edita in regione e va ad affiancare altri catasti simili di cui si stanno dotando diverse province italiane.
La Carta costituisce una sorta di “atlante” o “catasto” dei beni storico-archeologici in cui, a seguito di minuziose ricerche in archivi e di censimenti basati sulla letteratura specialistica, sono registrate e posizionate su un’apposita cartografia, non senza un controllo diretto del terreno, tutte le evidenze archeologiche presenti sul territorio (comprese quelle subacquee).
Si tratta pertanto di un innovativo contributo scientifico che offre al mondo della ricerca - ma non solo a questo - validi strumenti di analisi e riflessione, nonché un’ampia base conoscitiva su cui impostare concretamente la programmazione della tutela, della gestione e della valorizzazione del patrimonio archeologico.
L’iniziativa sarà illustrata martedì 5 luglio alle ore 11.30, nella sala della Giunta provinciale, nel corso di una conferenza stampa. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente della Provincia Stano Zurlo, il sindaco d Crotone Peppino Vallone, l’assessore provinciale alla Cultura Giovanni Lentini, il Direttore dell’Ufficio territoriale di Crotone e della Sila della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria Domenico Marino e l’autore del volume Salvatore Medaglia.