Provincia Crotone, l’assessore Lentini su aree di crisi nazionali

Crotone Attualità

"In questi giorni il vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi e l’assessore Franco Pugliano hanno, di concerto con il presidente Scopelliti e l’intera rappresentanza istituzionale regionale, dato un’ulteriore prova, ove ve ne fosse stato bisogno, di concretezza, di capacità progettuale e di attaccamento al loro territorio, proponendo al Ministero per lo Sviluppo economico l’inserimento dell’area di Crotone e della sua provincia nelle “aree di crisi nazionali” in base alla legge 99/2000". - Scrive in un comunicato l'assessore della Povincia di Crotone, Giovanni Lentini -. "Si tratta di una importantissima iniziativa che, una volta riconosciuta, consentirebbe al territorio crotonese di ottenere strumenti, risorse ed opportunità straordinarie ed aggiuntive per affrontare la difficilissima situazione economica e sociale che sta vivendo. Come assessore della Provincia di Crotone non posso che apprezzarla ed esprimere un sincero plauso ai due rappresentanti istituzionali, ai quali va il mio incoraggiamento e il mio sostegno per quanto stanno facendo nella loro difficile ma preziosa azione di governo, certo che il loro legame con la nostra terra sarà per tutta la comunità provinciale garanzia di vicinanza e di attenzione speciali. La richiesta fra l’altro, ed è questo che me la fa apprezzare ancora di più, è stata avanzata e proposta non come una rivendicazione assistenziale, con il classico cappello in mano, ma è stata fatta nell’interesse generale, evidenziando le forti ragioni e motivazioni economiche e sociali che ne giustificano e sostengono la validità e il suo valore strategico per l’intera economia regionale e per quella nazionale. In tale ottica vanno lette le dichiarazioni del presidente Scopelliti, che ha annunciato la disponibilità della Regione a farsi carico di un più generale disegno di sviluppo per l’intera area crotonese, per la quale è pronta ad aggiungere, ai provvedimenti nazionali previsti dal riconoscimento di “area di crisi”, ogni ulteriore e necessaria risorsa finanziaria e strumentazione operativa per fare di Crotone un banco di prova di una nuova e più efficace e razionale politica di intervento e di sviluppo. Per questo esprimo il mio personale ringraziamento a tutta la rappresentanza istituzionale regionale, che nei fatti e non con le chiacchiere sta dimostrando il suo impegno per un territorio per troppo tempo dimenticato, trascurato ed abbandonato".