Anche Don Panizza al forum provinciale sul volontariato
Ci sarà anche don Giacomo Panizza, il prete responsabile della Comunità “Progetto Sud” di Lamezia Terme, finito nel mirino delle cosche dal 2002 (anno in cui spezzò il cerchio della paura e dell’omertà prendendo in gestione un palazzo confiscato ad una cosca mafiosa), al forum provinciale in programma per mercoledì 20 luglio alle ore 17.30, presso il Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza sul tema: “Volontariato e Istituzioni”. L’impegno per gli ultimi di questo prete di “frontiera” è stato raccontato magistralmente da Roberto Saviano nella trasmissione “Vieni via con me”. Un impegno denso di spunti, che dimostra che è possibile costruire una Calabria e un Mezzogiorno solidali e diversi. Con Don Panizza discuteranno del tema il Vice Presidente e Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Cosenza Mimmo Bevacqua che è anche promotore dell’incontro in collaborazione con il CSV (Centro Servizi Sociali), Maria Annunziata Longo, Presidente Associazione Volontà Solidale, Giuseppe Nardi, Dirigente Regione Calabria Settore Politiche Sociali, Pietro Fantozzi, docente del Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica Università della Calabria. Seguirà il dibattito con interventi ed esperienze delle associazioni di volontariato.
Concluderà i lavori il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio. “Questa –ha detto il vice presidente della Provincia – è la seconda iniziativa che promuoviamo dopo aver ricevuto dal presidente Oliverio la delega alle politiche sociali. Dopo aver incontrato i sindaci e gli assessori comunali alle politiche sociali abbiamo voluto promuovere questo secondo appuntamento per ascoltare le associazioni di volontariato che operano sul territorio provinciale, per “fare rete” e per dare, insieme ad esse, risposte concrete ai bisogni sociali della nostra provincia”. “”Fare rete –ha aggiunto Bevacqua- è il nostro primo obiettivo. E’ finito il tempo in cui si marciava per compartimenti stagno, ognuno per sé e Dio per tutti. I gravi problemi che abbiamo davanti, la grave crisi che sta devastando la nostra economia, impongono un passo diverso, un nuovo modo di fare e di essere volontariato”. “In Calabria –ha concluso Bevacqua- abbiamo bisogno di volontariati diversificati che si raffor zino a vicenda e sappiano dare consistenza anche ad altri settori quali la protezione civile, l’ambiente e l’energia, i beni culturali, gli stili di vita rispettosi della decrescita dei consumi, la cittadinanza partecipata, l’educazione a pratiche civiche costitutive e costruttive di comunità locali tra cui la solidarietà, la condivisione e l’accoglienza. Questa è la sfida e l’obiettivo che vogliamo lanciare a noi stessi e agli altri, all’interno di un dialogo continuo tra quanti operano nel mondo del volontariato e delle istituzioni”.