Rifiuti. A Castrovillari raccolta differenziata porta a porta in periferia
“A giorni la raccolta differenziata si estenderà alle zone periferiche ed a quelle rurali di Castrovillari.” Lo annunciano il Sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, e l’Assessore alle Politiche Ambientali, Domenico Basile, ribadendo “l’incessante azione che l’Amministrazione comunale sta imprimendo sul fronte della raccolta differenziata e sulla tutela ambientale del territorio nel rispetto – affermano - delle normative nazionali ed europee in materia di corretta gestione e di controllo del ciclo dei rifiuti che riguarda, nello specifico, la prevenzione, il riutilizzo, il riciclo, il recupero e, come fase residuale, lo smaltimento.” “A distanza di quattro anni dall’avvio della raccolta differenziata nel primo quartiere (la cosiddetta “area pilota”) e grazie all’estensione del servizio a tutto il territorio urbano – precisa l’Assessore – Castrovillari si colloca in una posizione rilevante, se si considera che il contesto calabrese è caratterizzato da uno stato d’emergenza nella gestione dei rifiuti che perdura da 14 anni. La nostra città- ricorda Blaiotta- , di fatto, è un vero e proprio esempio tra quelle in Calabria con più di 20 mila abitanti, poiché ha realizzato un sistema di raccolta differenziata che risponde ad un ciclo virtuoso che si vuole potenziare .” “Il dato interessante- aggiunge da parte sua il consigliere, Francesco Condemi- è che nonostante le difficoltà per l’avvio di questa tipologia di servizio, Castrovillari ha raggiunto ad oggi circa il 37% di raccolta differenziata, caratterizzato dall’importante lavoro svolto dall’Amministrazione con i cittadini e l’Azienda esecutrice del servizio. Questo ha portato a dei risultati ambientali importanti che limitano lo smaltimento finale in discarica. Grazie, poi, sempre a tale servizio l’Amministrazione comunale- ricorda- è riuscita a ridurre del 15% la tassa rifiuti in controtendenza nazionale.” Intanto il prossimo step della raccolta differenziata è già in atto. “Infatti, da qualche settimana- spiegano gli amministratori- , gli Informatori Ambientali si stanno recando nelle zone periferiche per comunicare ai residenti le modalità di Raccolta che verranno attuate prossimamente attraverso “i punti di prossimità”. “Qui- spiega il responsabile del servizio Francesco Bianchimani- , saranno collocate delle postazioni con tre carrellati differenziati, vicino ai quali i cittadini potranno conferire i propri rifiuti secondo giorni e orari prestabiliti dal calendario, lo stesso che viene già rispettato nel centro cittadino. Ogni dieci utenze sarà posizionato un eco-punto costituito da: 1 carrellato BIANCO per CARTA E CARTONE; 1 BLU per MULTIMATERIALE; 1 di colore VERDE per l’INDIFFERENZIATO.” Ogni postazione verrà consegnata in comodato d’uso gratuito ai residenti. Nelle zone rurali – viene ancora spiegato- non sarà possibile conferire il rifiuto organico come umido, scarti di cucina e sfalci verdi nei bidoncini in quanto tutti i cittadini dovranno effettuare il compostaggio domestico. A tal riguardo è previsto un ulteriore sconto sulla tassa dei rifiuti per tutti coloro che praticheranno questo sistema di recupero, utile per la riduzione dei rifiuti. Nelle periferie, poi, verranno rimossi tutti i cassonetti stradali, “divenuti da qualche tempo – precisano gli amministratori- delle vere e proprie discariche a cielo aperto a causa di chi ancora non collabora con il servizio di raccolta differenziata.” “A tal proposito- ricordano Blaiotta e Basile- una squadra di Polizia Ambientale del Comune con le altre Forze dell’Ordine hanno intensificato i controlli sul territorio per frenare l’abbandono incontrollato dei rifiuti. Multe salate sono state comminate a decine di cittadini che, pur essendo una minoranza, continuano a non rispettare le regole sulla corretta gestione dei rifiuti. Per questo – aggiungono gli amministratori- riteniamo opportuno richiamare l’attenzione sulle sanzioni previste per i trasgressori privati che per l’abbandono incontrollato di rifiuti va da 300 a 3.000 euro più spese di rimozione/rifiuto; se l’abbandono riguarda quelli pericolosi la sanzione è aumentata fino al doppio; per la mancata osservanza degli orari di conferimento dei rifiuti urbani (questi si conferiscono la sera dopo le ore 19) la multa va da 103 a 309 euro; il conferimento errato negli appositi contenitori è, poi. di 103 euro, mentre quello improprio e/o indifferenziato di materiali destinati al recupero (come carta, vetro, materiale ferroso, lattine, plastica ecc.) è di 50 euro. L’importante, però- concludono Blaiotta e Basile-, è la pulizia e la qualità ambientale che devono essere salvaguardati e promossi in ogni modo ed a ogni costo a partire da quella collaborazione attiva, dettata dal buon senso e dal senso civico, che non esclude nessuno ed ha bisogno, indistintamente, di tutti per scongiurare indecorose “visioni” che sono il più brutto biglietto da visita che una città possa esibire. “