Salita della Sila, mancano 10 giorni al via
A dieci giorni dalla bandiera a scacchi, entrano nel vivo le operazioni di iscrizione alla “Salita della Sila”, quest’anno inserita nel calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna. Sarà un vero e proprio boom di presenze per quello che si prospetta come l’evento sportivo più importante degli ultimi anni, con l’arrivo dei migliori piloti nazionali. Già confermate le presenze di drivers del calibro di Rosario Iaquinta, beniamino locale che sui 9,5 chilometri del tracciato che da Cone d’Aria di Celico si inerpica fino al valico di Montescuro vinse nel 2003. Il 19enne Domenico Scola Jr, nipote del più titolato pilota cosentino, sta effettuando presso il circuito di Montalto i test sulla sua Osella (sulla quale tante vittorie ha ottenuto il nonno don Mimì) per preparare al meglio la cronoscalata, dopo il grande exploit di Cellara, quando, all’esordio, giunse secondo assoluto. In Sila sarà presente anche lo zio Emilio Scola in classe CN 3000. Carlo Scola è invece in attesa di conferme, che arriveranno non prima di venerdì. Non si sono fatti attendere, inoltre, i fax di iscrizione del reggino Carmelo Scaramozzino (vincitore dell’ultima Salita di Cellara), e di campioni dell’automobilismo italiano come il trentino Christian Merli e il napoletano Piero Nappi, entrambi ai vertici della graduatoria tricolore. Non solo: non si faranno attendere al traguardo i due Cassibba, Giovanni e Samuele, al pari di Bruccoleri, che lo scorso anno giunse terzo. Non mancherà il campione in carica Antonio Ritacca.
Ad arricchire la tre giorni silana ci sarà anche la presenza di un pilota che non necessita di presentazioni: il campionissimo Leo Isolani. Si attende ancora la conferma di Simone Faggioli, che a Montescuro potrebbe addirittura chiudere i giochi tricolore e portarsi a casa l’ennesimo Civm. Già confermati Egidio Pisano su Golf della Cosenza corse (che arriverà dalla Germania), Ivan (su Ferrari) e Mario Fava (su Ford Escort), Ruffolo (Honda Civic Eg6), Calabretto, Mancini, Giuliani (106 Rally) e l’ingegnere di Trebisacce Aragona. Grande attesa per la Formula Start, nelle cui fila correranno piloti del calibro del teatino Andrea Marchesini (Fiat 500 Rs2) e Fernando Roberto (Punto Diesel della Cosenza corse, al pari di Ruffolo e Giuliani). Tra le new entry in questo gruppo, l’Opel Corsa Gsi Rs3 di Gianpiero Spizzirri. La Cosenza corse sta inasprendo gli sforzi per organizzare l’evento senza pecche, grazie all’ausilio dell’Aci del presidente Aquino e alle forze sportive locali, come la Sila Racing, il team Calabrese di Castrovillari e la Cosenza Motorsport. Importante è anche l’apporto del Parco Nazionale della Sila e dell’avvocato Franz Caruso, che correrà a bordo della sua Osella alla cronoscalata. Tra le scuderie di prestigio, a Montescuro non mancherà la Puntese corse del presidente Salvo Castro.
Grande apporto è offerto anche da Sebastiano Elia e da tutto il team, che metterà in palio, tra le Formula e i Prototipi della scuderia, anche il trofeo in memoria del Professore Leonardo Elia, che ha speso una vita per l’automobilismo. Si contenderanno il trofeo piloti del calibro di Polizzi (E2/b 1000), Angelini (E2/b 1300), Mancaruso (E2/b 1000), Urbino (E2/b 1300), Ferragina (E2/b 1300), Rosati (E2/b 1000), Rubino (E2/m). Gli altri trofei associati alla gara saranno quelli dedicati a Camillo Giuliani ed Enzo Di Benedetto. A Montescuro si correrà anche la terza tappa del Challenge Silvio Molinaro, in memoria del giovane figlio del campione luzzese Eugenio scomparso a Rende. Sul tracciato ci saranno oltre 100 ufficiali di gara, mentre alla partenza collaborerà l’associazione onlus Primavera di Marano Principato. La gara si correrà il 7 agosto, mentre sabato 6 sono in programma le prove ufficiali.