Tar Calabria, situazione drammatica. La denuncia del presidente Romeo
Tar Calabria, situazione drammatica. La denuncia del presidente Romeo
La condizione con cui vengono affrontati i processi amministrativi in Calabria è drammatica . Lo denuncia Giuseppe Romeo, presidente del Tar, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario.
"C'è una problematica - dice Romeo - che ha assunto toni drammatici. Mi riferisco alla lungaggine dei processi dovuta al consistente arretrato che si è accumulato nel tempo, sin dalla data di funzionamento dei tribunali amministrativi regionali che risale al 1974. La problematica non e' di poco conto perche' tocca un settore vitale della societa' quale e' quello della giustizia, ovviamente non solo amministrativa".
Un'analisi che trova riscontro. Lo scorso anno sono pervenuti al Tar 1.625 ricorsi, con le pronunce cautelari, tra ordinanze e decreti, che sono state complessivamente 1.370, mentre le pronunce di merito, tra sentenze e decreti, sono state 1.509. I ricorsi pendenti nel 2009 erano 24.457, mentre nel 2008 erano 24.186. L'anno scorso ne sono stati definiti 1.354, ma allo stesso tempo sono stati depositati altri 1.625 nuovi ricorsi.
Enormi le cifre dei ricorsi pendenti in settori chiave;come del pubblico impiego con 7.131, l'edilizia e urbanistica con 6.067 ed al demanio statale e regionale con 3.096.
Altro settore che merita di essere segnalato - ha aggiunto Romeo - e' quello che riguarda i provvedimenti adottati ai sensi della normativa antimafia, ispirata da un particolare rigore perche' diretta a rendere possibile la pacifica convivenza di tutti. Un contenzioso, questo, che presenta aspetti di particolare complessita' per la delicatezza delle sue ricadute sul piano socio-economico, e anche politico".