Coldiretti: aumento frutta, vendite in calo
Emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sull’inflazione a luglio, dai quali si evidenzia che, mentre i prezzi della frutta riconosciuti al produttore in campagna crollano per i consumatori sugli scaffali del supermercato aumentano.
Rispetto allo scorso anno il prezzo della frutta in vendita nei supermercati è aumentato del 2,2 per cento mentre nei campi viene pagata agli agricoltori bel il 29 per cento in meno a conferma che le speculazioni non agiscono solo in borsa ma anche lungo la filiera che porta la frutta dal campo alla tavola.
A causa delle inefficienze e delle eccessive intermediazioni nel passaggio della frutta dall’azienda agricola al carrello della spesa - sottolinea la Coldiretti - i prezzi almeno triplicano, ma possono aumentare anche di 5 o 6 volte. I prezzi della frutta estiva sono crollati alla produzione con cali che vanno dal 47 per cento dei cocomeri al 22 per cento per le pesche nella terza settimana di luglio rispetto allo scorso anno.
Il risultato è che oggi - comunica la Coldiretti - gli acquisti di frutta e verdura delle famiglie italiane sono di appena 350 chili all’anno mentre nel 2000 erano 450 chili, nonostante la spesa per acquistarla sia aumentata.