Ospedale Pugliese Ciaccio, direttore: positivo l’articolo sul Quotidiano
Il Direttore Generale commenta positivamente il contenuto dell’articolo “ore e ore al pronto soccorso” pubblicato su “Il Quotidiano” dell’11 agosto 2011. La giornalista Teresa Aloi offre un contributo serio e costruttivo su una problematica che, negli anni passati, nella più benevola delle ipotesi è stata rappresentata come un colpevole disservizio nell’erogazione di prestazioni. Al contrario, la scrupolosa analisi della giornalista focalizza l’evento in relazione a due aspetti fondamentali: In primo luogo l’inappropriatezza di una moltitudine di accessi al pronto soccorso per patologie che, inevitabilmente, vengono codificate come codici bianchi e che conseguentemente costringono i pazienti a dover sopportare lunghi periodi di attesa dettati dalla sola necessità di dover fronteggiare contemporaneamente gli interventi di urgenza richiesti ad una struttura ospedaliera sede di DEA di 2° livello; Introducendo, per la prima volta a livello giornalistico, uno degli elementi più volte evidenziati anche dalla Direzione Generale e cioè il divario tra domanda ed offerta posto a base dei segnalati disservizi. A ciò aggiungasi che, come prescritto dal Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria e dai successivi decreti di attuazione, questa Azienda è costretta a far fronte a cotanta domanda senza poter influire in modo significativo in termini di offerta, sia per essergli limitato il reclutamento di altro personale, sia perché, con una recentissima direttiva del Dipartimento Regionale alla Salute n° 777/SC del 4 agosto 2011, assieme alle altre due Aziende Ospedaliere della Regione (Cosenza e Reggio Calabria) è stata allertata per fronteggiare il flusso di prestazioni richiesto dalla popolazione in cui è stata dichiarata, con apposito decreto, la cessazione delle attività svolte nei presidi ospedalieri oggetto di riconversione ai sensi del Piano di Rientro. La Direzione Generale, nella situazione sopra descritta, conferma il proprio impegno a limitare al minimo il disagio per coloro che si rivolgono al nostro pronto soccorso ed a collaborare con gli organi di stampa che si propongano positivamente nel divulgare una corretta informazione a tutti i cittadini.