Mormanno: conclusa la XXI edizione dello Xenia Folklore Festival

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Serata di chiusura del festival, fresca come nella migliore tradizione del clima mormannese, il detto popolare del resto recita che “agustu jè capu i vernu”. Lo spettacolo finale di queste quattro giornate festivaliere si svolge in piazza S. D’Alessandro ma le “danze”, in senso metaforico e non, si sono aperte già nel tardo pomeriggio con il raduno dei gruppi in località Faro, per l’inaugurale aperitivo. Proprio ai piedi del simbolo della cittadina abbiamo assistito a bei siparietti: una mescolanza di lingue e di colori, cittadini del mondo accomunati dalla identica passione per la musica e la danza e poco importa se si tratta della modernissima danza Kuduro, tormentone dell’estate; foto collettiva sulle gradinate con ola finale e al richiamo dei capi gruppo tutti in fila per la sfilata lungo il corso. Alla testa del corteo multietnico i “pulcini” dei Miromagnum; il minifolk è stato ricostituito nell’ultimo anno grazie al paziente e caparbio lavoro dei “grandi” del gruppo; conta circa 50 bambini dai 4 ai 14 anni ed è alla sua seconda uscita; porta il nome di Gruppo minifolk Francesco Perrone in memoria di un ragazzo che del gruppo folk faceva parte sin da piccolissimo, scomparso prematuramente l’anno scorso.

La serata come si diceva è fresca e il pubblico che intanto ha riempito la piazza comincia a rumoreggiare, è tempo che lo spettacolo cominci.. e si inizia davvero: tocca ai piccoli del minifolk che dedicano al pubblico il loro colorato girotondo della pace intorno ai rappresentanti dei gruppi delle 5 nazionalità presenti che reggono un mappamondo. E’ il momento delle presentatrici: arrivano sul palco due magnifiche apparizioni: Yanil e Annalisa, che nel corso della serata dimostreranno anche un’ottima padronanza del mestiere unita a grande simpatia oltre che alla bellezza. Ora il palco è tutto dei gruppi stranieri, splendidi nei loro costumi tradizionali: Croazia, Serbia, Russia, Indonesia ed infine conquista la scena il gruppo ospitante: i Miromagnum. A metà serata consegna del premio “Il Faro”, giunto alla sua settima edizione, onorificenza che viene conferita a personaggi calabresi distintisi nel sociale per meriti personali e professionali. Quest’anno vengono premiati ex-equo due “fari” della lotta alla criminalità organizzata: il Colonnello Giardina e il dr. Boemi. Il primo non presente per impegni all’estero precedentemente presi, ha inviato un messaggio di saluto e ringraziamento, chiuso con il commovente richiamo alle sue origine mormannesi e dedica del premio alla madre. Presente il Dr. Boemi che riceve il riconoscimento dalle mani del Presidente del Parco Nazionale del Pollino. Nelle parole del Dr. Boemi le parole la speranza: “…la Calabria non è n’drangheta, la vera Calabria siete voi, sono i bambini che hanno ballato su questo palco pochi minuti fa..” Con il dr. Boemi e i colonnello Giardina l’appuntamento è a ottobre per parlare di cultura della legalità in un convegno che chiuderà l’ edizione 2011 dello Xenia Folklore festival.

La serata è tutto un susseguirsi di canti e balli della tradizione di ciascuna nazione presente, un tripudio di suoni, colori, melodie antiche, lingue differenti: è in scena il festival della pace, della ospitalità, dell’amicizia.. in una parola sola è la Xenia!!