Polizia penitenziaria: parte anche in Calabriapetizione Ugl a favore del personale
“E’ partita anche in Calabria la petizione promossa dalla Segreteria Nazionale del Sindacato UGL Polizia Penitenziaria per sostenere una serie di iniziative a favore del personale”. - È quanto comunicano con una nota stampa il componente del consiglio nazionale dell’Ugl Walter CAMPAGNA ed il Segretario regionale UGL Polizia penitenziaria Andrea DI MATTIA. La manifestazione del 07 luglio 2011, con un pubblico presidio presso Montecitorio e la Funzione Pubblica non era altro, quindi, che l’avvio di una più articolata attività finalizzata ad ottenere un miglioramento delle condizioni lavorative degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. In tale ottica, va l’adesione alla raccolta di firme per sostenere le ragioni della Polizia Penitenziaria presso i tavoli istituzionali di riferimento. Pertanto, su iniziativa del Sindacato UGL e di tutti coloro che sottoscriveranno la presente petizione si chiederà:
1) L’attuazione di un piano straordinario per le carceri che preveda “in primis” l’assunzione di almeno 5000 Agenti di Polizia Penitenziaria, per migliorare le condizioni di lavoro ripianando almeno le vacanze organiche(con procedure concorsuali più celeri);
2) Il riallineamento dei funzionari, degli ispettori, e dei sovrintendenti alle altre forze di Polizia;
3) La revisione del Regolamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e delle norme ordinamentali che regolano disciplina e mobilità nazionale.
4) L’Adeguamento strutturale e strumentale di risorse e materiali tecnologici per ottimizzare l’espletamento di traduzioni e vigilanza dei penitenziari (anche attraverso fondi strutturali europei PON);
5) L’utilizzo del fondo comune dei beni confiscati per pagamento arretrati missioni (circa 15 milioni di euro);
6) La defiscalizzazione al 10% voci stipendiali accessorie, con particolare riferimento allo straordinario;
7) L’introduzione di un sistema di decontribuzione stipendiale in ragione del quoziente familiare e del costo della vita;
8) Il superamento dei vincoli di bilancio per l’utilizzo delle risorse, speculare alle necessità e alle emergenze su capitoli diversi (già previsto e mai applicato).