Laino Borgo festeggia la sua nuova Madonna delle Cappelle
La comunità lainese ha nuovamente la sua Madonna delle Cappelle. Trafugata circa un anno fa dall’omonimo Santuario, sito a pochi chilometri dallo svincolo autostradale di Laino Borgo, la statua era stata a lungo cercata dagli inquirenti e reclamata a più riprese dagli Amministratori locali, oltre che dal Parroco cittadino e dai fedeli. Vano l’esito delle indagini, così come quello dell’appello del Primo Cittadino di Laino Borgo oltre che delle fiaccolate spontanee dei lainesi. A distanza di un anno e all’indomani dei festeggiamenti solenni dello scorso settembre dedicati alla Madonna trafugata, sostituita, per l’occasione, dalla Madonna dello Spasimo, a porre fine alla lunga attesa dei devoti lainesi è stata la copiosa donazione di una fedele che ha finanziato interamente l’acquisto di una statua nuova di zecca. Sono molto contento – commenta il Parroco Don Fulgenzio all’indomani della cerimonia di restituzione della nuova Madonna delle Cappelle alla cittadina lainese, che aggiunge: C’è una grande somiglianza con la Madonna trafugata.
La cerimonia, avvenuta lo scorso 14 agosto alla presenza delle Autorità cittadine, oltre che dell’Amministratore Diocesano Don Francesco Oliva, attuale sostituto del nuovo Vescovo, non ancora nominato, ha coinciso, altresì, con la riapertura al pubblico della Chiesa Madre della Città, soggetta a più e più interventi di restauro a posteriori dell’ultimo sisma che ha colpito la zona. Opera dell’artista pugliese Michele Divito, la nuova statua della Madonna delle Cappelle ha commosso i numerosissimi fedeli accorsi alla cerimonia, che potranno venerare la nuova icona nella Chiesa Madre fino alla prima settimana di settembre quando, a posteriori dell’acquisto dell’abito ordinario della statua e degli ulteriori corredi del caso, la medesima verrà recata in processione all’omonimo Santuario per i solenni festeggiamenti della terza domenica di settembre.
La statua trafugata, infatti, indossava abito, manto, corona e cuore che, sebbene di non altissimo valore (gli ori veri della Madonna delle Cappelle, tra cui la bellissima corona opera del M° Spadafora nonché l’abito interamente intessuto di oro zecchino, sono al sicuro), verranno riacquistati grazie alle offerte dei devoti.