Elektra nei teatri di Vibo e Palmi
Il mito di Elettra nella scrittura di Hofmannsthal si sviluppa in chiave psicanalitica, rende le figure femminili protagoniste assolute, deforma i legami familiari. Lo spettacolo vuole esasperare i legami umani utilizzando eterogenei piani espressivi che offrono una particolare articolazione del dramma verso una resa di autentico impatto emozionale e di stimolante ricerca formale. Per questo lo spettacolo è una commistione fra teatro e video, nel tentativo di esprimere il non detto, di sviluppare la nostra percezione del dramma scalfendo visivamente dettagli, primi piani, ambientazioni. I filmati esprimono le deformazioni dei personaggi, tradiscono il disordine ambiguo del dramma. In video vengono catturate le complesse sfaccettature dei personaggi, creando un solco lacerante tra Elettra e la madre “che divora la sua stessa progenie”, mentre in scena il rapporto tra Elettra e Crisotemide ed Elettra e Oreste si sviluppa attraverso un’interpretazione che cerca nella verosimiglianza un ideale slancio di espressione artistica. Domenica 21 Agosto 2011 Castello Normanno di Vibo Valentia e Lunedì 22 Agosto 2011 Teatro all'aperto di Palmi (Località Motta)