Pedofilia sul web: due arresti e perquisizioni in tutta Italia
Vasta operazione della Polizia postale di Reggio Calabria contro il fenomeno della pedofilia online, culminata nell'arresto in flagranza di reato di due "insospettabili", in Veneto, un 50enne insegnante di scuola primaria e in Trentino Alto Adige, uno studente 20enne. Sessanta le perquisizioni condotte in 37 citta' italiane: sono stati sequestrati 92 computer, 83 hard disk esterni, 28 pendrive e 3120 supporti ottici. L'operazione prende il nome dal nickname (lo pseudonimo di rete) di un indagato 40enne residente in Lombardia, "Simon40", che aveva diffuso delle immagini pedo-pornografiche via web. E' stato un agente della postale che, fingendosi minorenne, ha preso contatti con il cyber-pedofilo il quale, dopo un breve periodo di conversazioni, gli ha ceduto delle immagini hard. Proprio seguendo le tracce delle immagini gli investigatori sono riusciti a risalire ad altri 55 utenti del web intenti a scaricare e condividere le foto vietate. Altri 5 indagati sono stati individuati grazie alla collaborazione internazionale tra le forze di polizia in tema di pedofilia on line.In particolare, la polizia cilena aveva individuato una Comunità virtuale, di natura pedo-pornografica, ove erano iscritti centinaia di utenti tra cui i cinque italiani.