Ciminà: droga, arrestati altri 2 coltivatori di canapa indiana
I carabinieri della compagnia di Locri, in particolare quelli del Norm e della stazione di S. Ilario dello Jonio, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria del G.o.c. di Vibo Valentia, a conclusione di mirati servizi di controllo del territorio, sviluppati per lunghi giorni in Aspromonte, a seguito di osservazione effettuata con elicottero dell’8° elinucleo cc di Vibo Valentia, hanno arresto in flagranza di reato due coltivatori di marijuana. si tratta del 56enne bracciante Silvestro Polifroni di Ciminà già noto alle forze dell’ordine e del sanluchese Sebastiano Pizzata, 36enne, anche lui già noto agli inquirenti. i due sono stati sorpresi in località Scaletta, intenti a coltivare una piantagione, completa di sistema di irrigazione, abilmente occultata tra la fittissima vegetazione, composta da oltre duecento piante di cannabis indica, alte circa due metri. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Locri, una parte delle piante sequestrate per i successivi accertamenti tecnici, mentre le rimanenti distrutte sul posto come disposto dalla procura di Locri. È la ventunesima piantagione scoperta, con sette arresti operati, quest’estate dai carabinieri della compagnia di Locri, al comando del maggiore Ciro Niglio.