De Nisi:“Insieme per tutelare il territorio e i diritti dei cittadini del vibonese”
«Alla stregua di quanto avvenuto in occasione del Consiglio provinciale straordinario sul rischio soppressione della Provincia, mobilitiamoci tutti insieme per salvaguardare i livelli minimi di assistenza sanitaria e ospedaliera nel Vibonese».
È questo l’appello che il presidente dell’Amministrazione provinciale, Francesco De Nisi, lancia alle forze politiche, sociali e istituzionali, promuovendo la convocazione di una nuova riunione in adunanza aperta del Consiglio provinciale, con all’ordine del giorno la politica regionale in materia di sanità e il piano dell’Asp che prevede la soppressione e il ridimensionamento di alcuni nosocomi provinciali.
«Facciamo tesoro di questo rinnovato spirito di collaborazione, che è stato avvertito da tutti, al di là delle differenze politiche, come un prezioso elemento di novità nel contesto locale, alimentando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni - continua De Nisi -. Affrontiamo quindi con lo stesso slancio bipartisan la questione sanità e facciamo sentire forte la voce di questo territorio che non può essere marginalizzato e penalizzato oltremisura da una strategia di meri tagli alla spesa, soprattutto in un settore, come la sanità appunto, dove la tutela dei diritti inalienabili deve essere prioritaria rispetto alle esigenze contabili».
A breve, dunque, verrà convocata l’Assemblea provinciale, aperta alla partecipazione dei cittadini, dei sindaci, della deputazione parlamentare e regionale, dei sindacati, degli ordini professionali, delle associazioni, delle rappresentanze datoriali.
«La battaglia per la Provincia - conclude De Nisi - non ha senso se non la riempiamo di contenuti che vadano al di là della semplice sopravvivenza amministrativa dei confini vibonesi. Agire insieme per la salvaguardia dei servizi e delle strutture sanitarie può rappresentare la bandiera senza colore politico sotto la quale ritrovarci per perseguire l’esclusivo interesse della nostra comunità».
De Nisi, infine, ha fatto sapere che domani, mercoledì 24 agosto, parteciperà con gli altri presidenti delle Provincie a rischio soppressione alla riunione convocata nella sede romana dell’Upi, al fine di definire una strategia unitaria per contrastare gli effetti della manovra economica di Ferragosto.