Giovani Udc: abolizione delle Province “basta con la demagogia ed il populismo”
“Siamo sempre più convinti che una seria e reale discussione debba essere affrontata, nell’immediato, per quanto riguarda quelle decisioni che, direttamente, vanno a riguardare il nostro territorio e le nostre realtà locali. Sotto questo aspetto, crediamo auspicabile – anche in relazione alle ultime decisioni del governo Berlusconi in merito all’abolizione delle province con popolazione inferiore ai 300mila abitanti – dar vita ad un confronto sereno ed intelligente, proprio come sottolineato dal capogruppo del nostro Partito, in seno al consiglio regionale della Calabria, Alfonso Dattolo”. E’ quanto sostengono i Giovani dell’Udc calabrese, per bocca del proprio coordinatore regionale, Giuseppe Idà.
“E’ tuttavia chiaro e fuor di dubbio che, a riguardo della discussione sulle Province, la nostra linea era e resta, coerentemente con le posizioni assunte da anni, quella della loro abolizione totale. Proprio per questo, per non eludere le azioni intraprese sino a questo momento, reputiamo ingiusto ed inopportuno pensare di abolire solo ed esclusivamente le Province più piccole e meno onerose per le casse dello Stato: questa è pura demagogia, che condanniamo ed alla quale, certamente, non presteremo il fianco. Decisioni di questo genere non servono a nulla, se non a cavalcare l’onda populista e provocatrice di chi tenta continuamente di strumentalizzare un malcontento diffuso pur di sferrare critiche alle Istituzioni, provando ad indebolirle.
Servono riforme strutturali, piuttosto. Azioni mirate e ponderate che il governo ha l’obbligo di ricercare, senza perdere troppo tempo in giochetti ed inganni che lasciano il tempo che trovano, come ad esempio l’appiglio dell’estensione territoriale, che serve solo per salvare qualche Provincia a guida leghista. L’ennesima pagliacciata, insomma, a cui i cittadini sono costretti ad assistere.
Da parte nostra, dunque, sosteniamo con forza l’appello del capogruppo dell’Udc, Dattolo, affinchè si possano gettare le basi per addivenire, nel minor tempo possibile, ad una discussione e ad una riflessione meditata, così come rimarcato, qualche giorno addietro, anche dal vice presidente della commissione bilancio della Camera dei deputati, Roberto Occhiuto. Mettiamo da parte la demagogia e le propagande, che nulla hanno mai portato nelle fasi di crisi del sistema. Riflettiamo tutti insieme sul da farsi, con serenità e tenendo sempre al centro delle considerazioni e delle analisi lo sviluppo del territorio ed il benessere dei cittadini, partendo dalle nuove generazioni”.