Parlamento: pubblicati redditi deputati
Solo 43 deputati al 31 dicembre 2010 avevano messo online la loro dichiarazione dei redditi. A rivelarlo è il rapporto “Camere aperte 2011” di Openpolis. Il numero è andato crescendo e oggi si è arrivati, secondo l'aggiornamento pubblicato sul sito dell'associazione, a 216 parlamentari su 945 ad avere reso pubblico il proprio stato patrimoniale degli anni 2008, 2009 e 2010.
Il gruppo relativamente più “trasparente” al 2010 è stato quello del Pd, con 22 deputati (su 206) che hanno reso pubblici i propri dati patrimoniali. Sono Giovanni Bachelet, Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Francesco Boccia, Sandro Brandolini, Renzo Carella, Emilia De Biasi, Rosa De Pasquale, Maria Letizia De Torre, Roberto Giachetti, Oriano Giovannelli, Gero Grassi, Stefano Graziano, Matteo Mecacci, Delia Murer, Alessandro Naccarato, Ermete Realacci, Simonetta Rubinato, Marilena Samperi, Marina Sereni, Roberto Zaccaria e Angelo Zucchi.
Tra deputati e senatori, sono oltre 130 gli esponenti del Partito Democratico con redditi su internet, compreso il segretario, Pier Luigi Bersani.
Segue il Pdl con 11 deputati su 201 con dichiarazioni online: Valentina Aprea, Deborah Bergamini, Maurizio Bernardo, Massimo Maria Berruti, Renato Brunetta, Edmondo Cirielli, Marcello Di Caterina, Eugenio Minasso, Lucio Stanca, Roberto Tortoli, Marco Zacchera. Oggi il numero di parlamentari del Popolo della libertà con redditi pubblici è salito a 40.
Quattro i rappresentanti Udc su 33 con il 730 su internet: Enzo Carra, Amedeo Ciccanti, Roberto Occhiuto e Savino Pezzotta). Oggi sono 8, tra cui Pier Ferdinando Casini.
Tre i deputati della Lega su 59 con redditi pubblici: Angelo Alessandri, Nunziante Consiglio e Franco Gidoni. Oggi il numero dei parlamentari del Carroccio con redditi pubblici è salito a cinque, tra cui Roberto Maroni. In Fli, 2 deputati su 26 hanno divulgato il proprio stato patrimoniale e sono Enzo Raisi e Angela Napoli.
Nel gruppo Misto pubbliche le dichiarazioni di Beppe Giulietti, Linda Lanzillotta e Roberto Nicco. Nel 2011, poi, undici i parlamentari dell'Italia dei valori hanno pubblicato online i propri redditi, compreso il leader Antonio Di Pietro.