Giovani Udc: “Visita del Papa momento di svolta e riflessione”

Calabria Attualità

“E’ nostro dovere, da giovani cattolici impegnati in politica, far comprendere il concetto per cui la visita di Benedetto XVI, in Calabria, sarebbe fine a sé stessa se non riuscissimo a carpirne l’immenso significato simbolico”. E’ quanto sostenuto dal coordinatore dei Giovani Udc calabresi, Giuseppe Idà, nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri, presso la sede del consiglio regionale, a Reggio Calabria, alla presenza del presidente della stessa assise di palazzo Campanella, On. Francesco Talarico, e del capogruppo dell’Udc, On. Alfonso Dattolo.

“L’arrivo del Santo Padre può e deve rappresentare un momento di svolta e di riflessione per la nostra terra, che attraversa una fase storica di profonda crisi, non solo economica ma soprattutto culturale e sociale, e di disoccupazione, che vede i giovani privi di speranze e finanche di certezze per il proprio futuro. In tal senso, è indispensabile veicolare il messaggio di attesa e di fiducia anche per questa nostra nuova generazione di cattolici impegnati in politica. La presenza del Papa, pertanto, servirà a ricordarci che la strada maestra è quella di una rinnovata fede e di un costante e concreto impegno ed è per questo che esortiamo i nostri coetanei a seguire le parole del Santo Padre e la classe dirigente ad essere responsabile e a ritrovare l’autorevolezza perduta’’.

Interessanti e stimolanti per il confronto sono risultati gli interventi dei dirigenti regionali dei Giovani dell’Udc: Gabriele Minieri, Simone Cicco, Annamaria Algieri, Salvatore Modaffari; del coordinatore provinciale di Reggio, Alessandro Nociti, e di Francesco Falbo e Marco Martino. Alla conferenza stampa, moderata dal responsabile della comunicazione dello stesso giovanile dello Scudocrociato, Giovanni Folino, hanno offerto la propria testimonianza anche due giovani amministratori: il vice sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Porcino, e l’assessore del comune di Cosenza, Davide Bruno.

Presenti, altresì, il coordinatore ed il vice coordinatore regionale di Studicentro (il nuovo movimento studentesco ed universitario dell’area moderata), Francesco Malara e Francesco Madeo.

Degno di nota l’intervento del capogruppo dell’Udc in consiglio regionale, Alfonso Dattolo: “Una classe politica illuminata riflette sui messaggi che questa storica visita porterà e su come realizzarli, partendo da quei valori fondamentali che devono sempre essere guida di chi si impegna nelle istituzioni e dei giovani che si avvicinano al mondo politico”.

A concludere l’incontro, il presidente del consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, il quale ha prima di tutto sottolineato come “la visita del Papa rappresenti, senza alcun dubbio, un dono per la nostra regione, oltre che ad essere una luminosa iniziativa che giunge a 27 anni di distanza da una precedente visita del Santo Padre, all’epoca Papa Wojtyla”. L’esponente dell’Udc, inoltre, ha inteso porre l’accento sul “grande potenziale delle giovani generazioni che in Calabria, come confermano recenti dati, sono molto presto chiamati a compiti di responsabilità amministrativa negli enti locali. Una ventata nuova che va sostenuta ed incoraggiata, poiché non è vero che la politica è tutta uguale, ma è vero invece che i politici vanno valutati per quel che sanno fare, o che non fanno”.

Il responsabile della comunicazione dei Giovani Udc, Giovanni Folino, infine, nel dare appuntamento al 9 ottobre a Lamezia terme, ha voluto ringraziare il capo gabinetto della presidenza del consiglio regionale, Pasquale Crupi, “per la vicinanza dimostrata nei confronti del movimento giovanile e delle sue iniziative”.