Ricerca Ispra-Arpacal: preservare e valorizzare l’agricoltura
L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) da alcuni anni ha intrapreso una ricerca scientifica sulle antiche varietà di frutti del territorio italiano attraverso la pubblicazione del Quaderno "Frutti dimenticati e biodiversità recuperata". Anche l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal) è stata coinvolta dall'ISPRA nel progetto di una pubblicazione riguardante i frutti dimenticati della Calabria.
Preservare e valorizzare le risorse genetiche presenti in agricoltura, infatti, è l'obiettivo individuato nel "Piano Nazionale sulla Biodiversità di Interesse Agricolo", approvato già nel 2008 dalla Conferenza Stato-Regioni.
Nell'ambito di tale progetto, il dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell'Arpacal, con il Patrocinio dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Calabria e dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Reggio Calabria, ha organizzato un evento di carattere informativo ed espositivo sulle antiche varietà di vitigni, tuttora presenti e coltivati nella provincia di Reggio Calabria. Per illustrare ed approfondire le tematiche legate alla biodiversità dei vitigni autoctoni reggini, il dipartimento reggino dell'Arpacal, diretto dalla Dr.ssa Angela Diano, si è avvalso della professionalità ed esperienza del professore Orlando Sculli, che da anni si dedica alla ricerca e collezione sul territorio calabrese di antiche varietà di frutti, in particolar modo di vecchi vitigni.
Il progetto pilota reggino - che prevede l'apertura di uno stand espositivo domani, sabato 10 settembre 2011, dalle ore 16:00 alle ore 24:00 in via San Francesco di Sales a Reggio Calabria - e' stato fortemente voluto dal Commissario dell'Arpacal, Dr.ssa Sabrina Santagati, perché sia eventualmente ampliato a tutto il territorio regionale.