Fisica Medica: a Catanzaro il Congresso nazionale dell’Associazione Italiana
I fisici medici a congresso sulla costa ionica catanzarese per un importante evento, di respiro nazionale, per addetti ai lavori e non. Una quattro giorni di studi dedicata all’universo della fisica medica, con la partecipazione di circa quattrocento specialisti nel settore, di radiologi, radioterapisti e medici nucleari, provenienti da tutta Italia, nonché col contributo di relatori e di esperti qualificati e d’eccezione di caratura nazionale. Una quattro giorni promossa dal Servizio di Fisica medica dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.
Prenderà, infatti, il via martedì 13 settembre per terminare venerdì 16 settembre il Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Fisica Medica (A.I.F.M.), giunto quest’anno alla settima edizione. L’evento, che si terrà nella suggestiva cornice del centro congressi del villaggio “Porto Rhoca” di Squillace (Cz), rappresenta, oramai, un punto di riferimento nel panorama nazionale in tema di fisica medica. “Si tratta – ha dichiarato al riguardo il Direttore Generale dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio”, avv. Elga Rizzo – di un evento scientifico di rilevante interesse che riafferma l’interesse della nostra azienda ospedaliera nella attività di formazione e aggiornamento”.
Obiettivo del congresso | “La Fisica Medica – ha spiegato il dottor Giuseppe Scalzo, direttore del Servizio di fisica medica dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro nonché presidente del congresso – è una branca specialistica della Fisica che applica i principi e le metodologie fisiche alla Medicina”. “Come tutti sanno – ha proseguito il dottor Scalzo -, negli ospedali vengono utilizzate apparecchiature di alta tecnologia quali la Tac, la risonanza magnetica, la Pet, gli acceleratori di particelle che hanno una grande importanza sia nella diagnostica che nella terapia. Non tutti sanno, però, che queste straordinarie apparecchiature sono opera di grandi scienziati che hanno applicato i principi generali della Fisica al campo della Biologia e della Medicina, formando così una branca scientifica tra le più avanzate chiamata Fisica Medica”. “Al giorno d’oggi – ha sottolineato -, i servizi di Fisica Medica sono presenti in tutti i grandi ospedali. Il settimo congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Fisica Medica (A.I.F.M.) tratterà tematiche di grandissimo rilievo, sia per gli specialisti che per i non addetti ai lavori. Le tre giornate congressuali, pertanto, saranno dedicate, prevalentemente, alle applicazioni della Fisica, alla Radiodiagnostica, alla Radioterapia, alla Medicina Nucleare e inoltre verranno trattate anche tecniche di recentissima introduzione, tra le quali l’impiego di ultrasuoni focalizzati nella cura di varie patologie”.
Lo svolgimento dei lavori | Una quattro giorni di studi, quella in programma presso il centro congressi del villaggio “Porto Rhoca” di Squillace, dedicata all’universo della fisica medica, alla quale parteciperanno con una mostra tecnica, circa trenta aziende del settore biomedicale che presentano le più avanzate tecnologie. “Numeri”, quindi, che fanno capire la portata dell’iniziativa. Tra i temi che verranno trattati assumeranno grande interesse le metodiche per la riduzione delle dosi di radiazione al paziente negli esami radiologici. Verranno poi trattati i progressi delle diverse tecniche di indagine diagnostica, con le nuove Tac multistrato in grado di visualizzare l’immagine degli organi, consentendo di valutarne i vari aspetti. Ovviamente, oltre che di diagnostica, si tratterà anche della terapia metabolica, che si basa sulla somministrazione al paziente di dosi elevate di radio farmaci, cioè di sostanze radioattive incluse in molecole complesse e con un metabolismo ben conosciuto. Infine, verranno approfondite le evoluzioni riguardanti la gestione informatizzata di tutti gli atti medici, in particolare il trattamento delle immagini con l’introduzione dei sistemi RIS-PACS e saranno passate in rassegna alcune applicazioni di frontiera, quali ad esempio l’imaging di risonanza magnetica con campi elevatissimi e le straordinarie possibilità offerte dall’introduzione in campo medico delle “nanotecnologie”. La segreteria organizzativa è stata curata dall’agenzia Chronos di Catanzaro.