Il Coisp reggino prosegue la campagna di denuncia
“I problemi che oggi vivono i sei uffici di Polizia ionici ubicati sui 100 km della provincia di Reggio Calabria - spiega Gaetano Raffa, segretario del Coisp reggino - sono molteplici, vanno dall'elevata carenza di personale, alla mancanza di apparecchiatura informatica. Numerosissime sono le segnalazioni di disagio dei poliziotti che giungono in segreteria - sostiene Raffa - che provengono dagli uffici ionici. Situazioni denunciate - continua il Segretario Provinciale - ai limiti della resistenza fisica". A incrementare queste difficoltà sono confluite anche le operazioni che i poliziotti di Siderno hanno dovuto sostenere in concomitanza degli sbarchi. "Infatti - si fa rilevare - il personale del Commissariato di Siderno, sotto organico, già impegnato in tantissime attività di polizia necessarie per il vasto territorio di competenza, ha fronteggiato carichi di lavoro di oltre 12 ore al giorno per vigilare e collocare presso i Centri di accoglienza gli extracomunitari sbarcati sulla costa ionica. Addirittura l'emergenza, sull'emergenza degli sbarchi ha portato a caricare ulteriormente una aliquota di personale degli uffici ionici di un servizio di accompagnamento in ambito europeo durato due giorni continuati senza interruzione e cambio. "Attività che riduce all'estremo il fisico di qualsiasi poliziotto - specifica il segretario Raffa - dove mancano computer efficienti, autovetture funzionanti, materiale di cancelleria e un adeguato numero di personale per affrontare le difficili problematiche criminali del territorio. Le situazioni sono gravi anche nei Commissariati di Bovalino e Condofuri - dice il segretario Raffa - dove mancano computer efficienti, autovetture funzionanti, materiale di cancelleria e un adeguato numero di personale per affrontare le difficili problematiche criminali del territorio”.