Legalità, lavoro, sviluppo: un incontro pubblico organizzato da Unipol
La legalità come valore e condizione per realizzare uno sviluppo economico basato sull’equità, la giustizia e la coesione sociale; elemento importante in una regione come la Calabria, nella quale la presenza e il peso della criminalità organizzata determinano forti condizionamenti al libero esercizio dell’attività economica, all’accesso al lavoro, ai diritti sociali e civili delle persone.
Per questo il Gruppo Unipol ha deciso di organizzare, in occasione della presentazione del proprio Bilancio di Sostenibilità 2011, un incontro pubblico dedicato proprio a questi temi, così rilevanti per il futuro dell’Italia, del Mezzogiorno e della Calabria in particolare.
“Legalità, lavoro, sviluppo. Un impegno condiviso per costruire comunità sostenibili” è il tema dell’iniziativa che si svolgerà Giovedì 15 settembre a Crotone, a partire dalle ore 10, nella Sala Consigliare del Comune.
Oltre al presidente del Gruppo Unipol, Pierluigi Stefanini, vi prenderanno parte, il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti, il presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti, Tiberio Bentivoglio, imprenditore e fondatore di “Reggio Libera Reggio”, Carolina Girasole, sindaco di Isola Capo Rizzuto.
L’incontro sarà aperto da Pasquale Capellupo, presidente del CRU-Consiglio Regionale Unipol della Calabria e dai saluti del sindaco di Crotone, Giuseppe Vallone, del Prefetto, Vincenzo Panico e dell’assessore alla Cultura della Provincia, Giovanni Lentini.
La scelta di Crotone come sede dell’incontro non è casuale. Da due anni Unipol sostiene il progetto della costituenda cooperativa sociale “Libera Terra Crotone”, che darà lavoro a diversi giovani che coltiveranno un ampio podere sequestrato alla ’Ndrangheta, nei comuni di Isola Capo Rizzuto e Cirò.