A Catanzaro firmato piano per servizi assistenziali per persone non autosufficienti
E’ stato firmato questa mattina, negli uffici del settore politiche sociali in via Fontana Vecchia, il Piano distrettuale di prestazioni e servizi socio assistenziali in favore di persone non autosufficienti annualità 2010 dei distretti socio sanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido che comprendono 31 Comuni. La riunione concertativa , presieduta dall’assessore alle politiche sociali Fulvio Scarpino, espressamente delegato dal sindaco Michele Traversa, ha visto la presenza del presidente della Fondazione “Calabria etica”, Pasqualino Ruberto, del dirigente del settore politiche sociali della Regione, Enzo Caserta e dei sindaci dei Comuni facenti parte dei distretti. L’assessore Scarpino era affiancato dal dirigente del settore comunale, Antonino Ferraiolo e da alcuni funzionari del suo settore che hanno lavorato alla stesura del Piano in quanto Palazzo De Nobili è capofila del distretto di cui fanno parte anche parte i comuni di: Albi, Amato, Andali, Belcastro, Borgia, Botricello, Caraffa, Catanzaro, Cerva, Cicala, Cropani, Fossato Serralta, Gimigliano, Magisano, Marcedusa, Marcellinara, Miglierina, Pentone, Petronà, San Floro, San Pietro Apostolo, Sellia Marina, Sellia Superiore, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soveria Simeri, Taverna, Tiriolo e Zagarise.
Il Progetto ha l’obiettivo di garantire un’offerta integrata di servizi socio sanitari che assicuri le seguenti aree prioritarie di intervento:
1) rafforzamento della territoriale extraospedaliera dei servizi per la presa in carico delle persone non autosufficienti favorendo la permanenza a domicilio, soprattutto implementando il servizio di cure domiciliari il rafforzamento della rete territoriale di offerta di interventi e servizi per la presa in carico personalizzata;
b) il rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente ed alla sua famiglia , anche attraverso l’incremento delle persone prese in carico o delle ore di assistenza, e alla possibilità per la famiglia, sulla base di un progetto personalizzato, di acquisto di servizi.
Allo stesso modo si tende ad offrire sollievo alle famiglie, attraverso interventi “di respiro”, nel momento in cui i familiari accudiscono la persona o in loro sostituzione temporanea.
La quota assegnata ai Distretti socio-sanitari di Catanzaro e di Catanzaro Lido ammonta a complessivi € 1.126.245,00 da utilizzarsi per realizzare i seguenti interventi e servizi:
Piani Individualizzati di assistenza per disabili gravi privi di sostegno familiare;
Servizi di Assistenza domiciliare per disabili;
Servizi di assistenza alle persone disabili gravi basati su percorsi di autonomia abitativa;
Erogazione di aiuti economici integrativi dei costi sostenuti dalle famiglie per persone non autosufficienti;
Interventi e servizi di inserimento ed integrazione scolastica;
Servizi di Assistenza Domiciliare Integrata con le prestazioni socio-sanitarie di competenza delle Aziende Sanitarie Provinciali per anziani non autosufficienti ultra sessantacinquenni.
Altro aspetto innovativo previsto dal Piano l’interazione con la Fondazione “Calabria etica” che svolgerà un’azione di supporto ad ampio spettro nell’ambito dei servizi che dovranno gestire i 31 Comuni.
Rispetto alla bozza di piano presentata nell'incontro dello scorso 12 settembre, su proposta di alcuni Sindaci, è stato ulteriormente definito il ruolo di sostegno della Fondazione “Calabria Etica”. Quest’ultima metterà anche a disposizione dei comuni personale professionale proprio(psicologi, assistenti sociali, legali, ecc…) che avrà il compito di prendersi carico delle problematiche socio assistenziali, ma anche di natura legale, dell’utenza .
“Un aspetto quest’ultimo – ha sottolineato l’assessore Scarpino - del tutto innovativo in quanto si tratta della prima esperienza di un servizio di segretariato sociale completo che potrà fornire al cittadino risposte alle varie esigenze informative nell’ampio settore dei servizi sociali, sanitari, educativi, legali e culturali, avvalendosi di personale specializzato e competente professionalmente che potrà , anche nei comuni dei distretti sprovvisti di tale servizio, in giorni ed orari da definire, fornire risposte concrete all’utenza”
Anche il dirigente della Regione, Enzo Caserta, si è soffermato sull’impianto del progetto che “ si fonda – ha spiegato - sul carattere universalistico dell’assistenza, riconoscendo alla persona non autosufficiente il diritto alla garanzia della prestazione sociosanitaria appropriata, rafforzando ed estendendo il diritto di cittadinanza. Tale obiettivo, coniugato al principio della valutazione del bisogno assistenziale e della presa in carico delle persone sulla base di progetti personalizzati ed integrati con certezza della prestazione per chiunque si trovi in una determinata condizione di bisogno attraverso una tipologia di offerta appropriata”
Il presidente della Fondazione”Calabria etica”, Ruberto ha evidenziato come “ il sistema dei servizi territoriali acquisisce un ruolo ed una funzione strategica se riesce a strutturare e a mantenere un carattere fortemente integrato. nello svolgimento delle attività di supporto dei servizi sociali” Ruolo che pur nelle diverse articolazioni è stato evidenziato dai rappresentanti dei comuni.