Presentata dal Presidente Oliverio la Cosenza-Sibari
“Un’opera storica, della quale siamo orgogliosi, che lascerà un segno importante nella nostra provincia.” Così il Presidente Mario Oliverio presentando alla Stampa, stamane in Provincia, la nuova superstrada Cosenza-Sibari, l’infrastruttura che Venerdì 23 settembre aprirà ufficialmente il cantiere per la realizzazione del I°lotto.
Un avvio dei lavori fissato per le ore 16:00 presso la Diga di Tarsia, per una strada attesa da decenni dalle comunità, che in modo rapido e sicuro metterà in collegamento l’area urbana di Cosenza con la Sibaritide.
Un’opera dalla valenza strategica per il cui primo tratto la Provincia ha investito 30 milioni di euro.
Sicurezza, contrazione sensibile degli attuali tempi di percorrenza, abbattuti del 50%; minimo impatto ambientale considerato che il tracciato stradale lambisce l’area Sic e la riserva naturale del lago di Tarsia, le caratteristiche intrinseche all’opera che si svilupperà per 8 km, dallo svincolo della A3, uscita Tarsia, sino a poco oltre la Diga.
Ad illustrare con l’ausilio di un supporto multimediale contenente simulazioni dello sviluppo dell’arteria, l’ing. Stefano Aiello, dirigente del Settore Progettazione e Gestione Nuove Opere della Provincia, l’ufficio che ha redatto il progetto.
Secondo quest’ultimo, l’intervento ammodernerà il tratto della ex SS.19 esistente, adeguando il tracciato alle norme di sicurezza stradale e ne realizzerà un altro ex novo nel quale sono previste opere d’arte importanti, quali due viadotti ed una galleria.
Il tracciato di progetto, per la scelta di mantenersi prevalentemente aderente all’attuale percorso, non ha previsto la realizzazione di opere d’arte di rilievo o di tratti in rilevato e trincea che comportassero scavi o riporti di grande ampiezza provocando significative alterazioni paesaggistiche, morfologiche e visive.
Previste ancora- come spiegato dall’ing. Aiello- la definizione e la realizzazione, lungo il tracciato, di opere di inserimento ambientale e paesaggistico. Ad essere utilizzate sono state le tecniche e le modalità d’intervento tipiche dell’ingegneria naturalistica. Le tipologie di intervento mitigativo ed in particolare gli impianti delle opere a verde, sono stati selezionati e progettati per corrispondere al tipo di vegetazione presente.
La sezione tipo della strada è costituita da una unica carreggiata con due corsie da 3,5 m e banchine da 1,25 m, per una larghezza complessiva pari a 9,50 m.
“ Tarsia accoglie a braccia aperte quest’opera, ringraziando la Provincia perché ha mantenuto un impegno importante, realizzandola in un periodo di enormi difficoltà per gli enti locali. Una via di collegamento che valorizzerà il patrimonio naturalistico e storico, l’area di Ferramonti in primis, di una città e della sua comunità” ha voluto quindi affermare il Sindaco Antonio Scaglione, presente come i primi cittadini di Terranova da Sibari, Eugenio Veltri ed i Vicesindaci di Crosia, Mario Palopoli e di San Lorenzo del Vallo Ivan Tiso ed ancora il Direttore Generale dell’Ente Antonio Molinari .
“Malgrado i tagli, malgrado le condizioni di difficoltà e crisi ben conosciuti, riusciamo a partire con un’opera da 30 milioni di euro destinata ad un’area che è considerata con la massima attenzione ” ha precisato inoltre l’assessore alla Viabilità Arturo Riccetti che ha così posto un chiaro riferimento alla Sibaritide, zona nella quale insistono il Porto di Corigliano e nella quale è pensata la realizzazione dell’aeroporto, fortemente sostenuta dalla Provincia. Una particolare indicazione, questa, sulla quale si è soffermato a lungo il Presidente Oliverio.
“ La Cosenza- Sibari- ha rilevato nell’incontro con i giornalisti- è un’opera strategica sia nel suo senso assoluto di via che favorirà, facilitandoli, gli scambi commerciali tra le realtà economiche della Sibaritide e del comprensorio Corigliano-Rossano con quelle del comprensorio della Destra Crati fino all’area urbana Cosenza – Rende – Montalto- Castrolibero, che in qualità di importante tassello di un disegno più complessivo di sviluppo infrastrutturale, pianificato ed in corso di realizzazione. Un quadro che in maniera sicura e rapida metterà finalmente in relazione i territori.”
“ La Cosenza- Sibari che aprirà il suo cantiere Venerdì è pensata inoltre nell’ambito del più vasto progetto di collegamento che prevede un altro intervento dalla zona Carrefur in Zumpano sino a Tarsia e quindi da Tarsia stessa sino a Cantinelle di Corigliano. Una via che si muoverà sulla destra del fiume Crati, che alleggerirà il traffico sull’autostrada e che permetterà di raggiungere la città jonica, da quella capoluogo, in 22 minuti.”
“ E’ questa una componente essenziale della nostra idea di sviluppo. Una idea che poggia fortemente sulla valorizzazione piena delle potenzialità della Sibaritide, l’area che collega la Calabria tutta all’Est ed ai Balcani” ha proseguito il Presidente della Provincia, mettendo ancora in evidenza:
“ Nella zona che la superstrada rende più vicina, c’è il Porto di Corigliano e vi dovrà sorgere l’aeroporto, una infrastruttura che noi intendiamo realizzare mossi non da rivendicazioni campanilistiche ma da necessità oggettive. Al riguardo informo che è stato già definito lo schema di statuto della società di gestione e che nelle prossime settimane convocheremo i soggetti interessati per il suo esame concertato.”
“ Per la Cosenza- Sibari investiamo 30 milioni di euro; un finanziamento frutto di una scelta del Governo Prodi che aveva stabilito risorse aggiuntive per la Calabria e la Sicilia, delle quali siamo riusciti a salvare, ed impiegare, solo la quota relativa alla prima annualità. Le altre due previste, come noto, sono state cancellate dall’esecutivo tuttora in carica. Un vero peccato, dato che la Provincia ha un vasto parco progetti già pronto che aspettano di essere finanziati” ha detto in conclusione il Presidente Mario Oliverio, il quale ha infine ricordato altre due importanti cantieri in corso attualmente , quello della strada di grande comunicazione Sibari-Sila, il cui I° lotto San Demetrio- Acri è in avanzata fase di esecuzione e quello dell’adeguamento ed ammodernamento della SS 660 di “Acri”, in via di ultimazione nel tratto più impegnativo.
Il tratto della Cosenza- Sibari che prenderà il via tra due giorni sarà concluso in tre anni.