Torchia a Roma per l’emergenza immigrati dal Nord Africa
Il Sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - ha partecipato oggi a Roma alla riunione della Commissione Speciale della Protezione Civile nell’ambito della Conferenza delle Regioni, presieduta da Lorenzo Dellai, sul tema dell’emergenza migranti provenienti dal Nord Africa.
Attualmente sul territorio italiano sono presenti 22.263 migranti di cui 1.019 in Calabria, così distribuiti per provincia: 347 a Catanzaro, 377 a Cosenza, 98 Crotone, 197 a Reggio Calabria e 2 minori non accompagnati. Di questi 1.003 sono richiedenti asilo. Circa 200 migranti si trovano attualmente nei Comuni facenti parte della rete SPRAR. Durante l’incontro, da parte di alcuni assessori regionali, è stato posto il problema di equilibrare la presenza dei profughi tra le varie regioni, alcune delle quali, non rispondono adeguatamente alle esigenze poste dall’Accordo Governo-Regioni del 6 aprile scorso. “Nell’ambito del piano nazionale che prevede un contingente di circa 50 mila profughi - ha dichiarato Torchia - la Calabria si è impegnata in primo luogo a dare solidarietà ed accoglienza a questi cittadini che fuggono dalle loro terre e nel rispetto degli accordi sottoscritti con il Governo.
L’Amministrazione Scopelliti, ancora una volta, si è dimostrata in grado di affrontare l’ennesima emergenza. Il modello Calabria sta funzionando perfettamente ed oggi, nonostante i dubbi e le perplessità iniziali, molti sindaci si stanno dimostrando puntuali e attenti, offrendo la loro disponibilità, compreso il sindaco di Rogliano sulla cui posizione si è molto speculato in questi giorni anche da qualche “fazioso” quotidiano nazionale. Ad ogni modo, personalmente, anche a nome del presidente Scopelliti, devo ringraziare tutti quei primi cittadini che stanno dimostrando il loro coraggio e fanno a gara per offrire sostegno alla Giunta regionale in questa difficile operazione di solidarietà umana e civile ai profughi. Oggi – ha dichiarato ancora il sottosegretario della Regione Calabria - tutto pone la nostra Regione in posizione di vantaggio rispetto alle altre regioni italiane e la Protezione civile regionale è pronta anche rispetto alle cattive previsioni che arrivano dal Ministero dell’Interno, secondo le quali nei prossimi giorni si potrebbe riaprire il fronte tunisino.” Durante la riunione Torchia ha posto il problema della presenza dei Cara e dei Cie su tutto il territorio nazionale . “E’ necessario - ha detto infine il sottosegretario - conoscere bene la situazione dell’emergenza migranti su tutto il territorio nazionale, perché in alcune regioni la presenza dei Cara e dei Cie che sono fuori dal controllo della Protezione Civile fanno la differenza, così come avviene in Sicilia con Lampedusa ed in Calabria con Crotone.” Su questo problema il presidente Dellai si è impegnato a fornire tutto il quadro alla prossima riunione della Commissione.