Cosenza: Start Cup, premiate le tre migliori idee imprenditoriali
È l’immagine di una Calabria diversa dagli stereotipi tradizionali quella che è venuta fuori da Start Cup 2011, la business competition che s’è conclusa ieri con il TechGarage, evento di premiazione delle tre migliori idee imprenditoriali, organizzato dalla Provincia di Cosenza nella splendida cornice dell’Auditorium del Liceo Classico “Telesio”. Dall’iniziativa è emersa una realtà in cui esistono contesti ad alto contenuto innovativo, in grado di produrre buone idee d’impresa a partire dai risultati della ricerca universitaria. Start Cup, realizzata da un ampio partenariato comprendente, oltre la Provincia stessa, l'Università della Calabria, la Fondazione Carical, la Banca per lo sviluppo e la cooperazione del credito e Fincalabra S.p.A. (come soggetti finanziatori), nonché l’incubatore di imprese TechNest dell’Università della Calabria, la Camera di Commercio di Cosenza, Confindustria Cosenza, con il supporto operativo e tecnico-scientifico di dConsulting by dPixel e TechGarage, nasce con l’obiettivo di sostenere le migliori idee imprenditoriali innovative nel difficile percorso dell’affermazione sul mercato. In quest’ottica, i progetti d’impresa che hanno partecipato alla Start Cup, coordinata dal prof. Riccardo Barberi, hanno iniziato un lungo e duro percorso selettivo nelle varie tappe svoltesi, a partire da giugno, presso l’incubatore d’imprese Technest dell’Università della Calabria. Dalle iniziali 50 idee presentate, in 10 sono arrivate alla finale di ieri.
A trionfare è stato “Calbat” degli ingegneri Gregorio Cappuccino e Francesco Antonio Amoroso. Una tecnologia innovativa che permette un risparmio - energetico ed economico - del 15 per cento nella fase di ricarica delle batterie. Un’innovazione straordinaria che potrebbe far nascere una nuova generazione di apparecchi “intelligenti” da utilizzare sia per la ricarica di oggetti di uso quotidiano (telefonini, smartphone ecc.) sia per l’immagazzinamento industriale dell’energia.
Il secondo classificato è stato “Condomani” degli ingegneri Antonio Bevacqua, Giuseppe Mazzeo, Giuseppe Rossi e Marco Ferragina, una web applicazione gestionale tra i condomini, gli amministratori e le professionalità che possono essere utili per la gestione di un edificio.
Al terzo posto “EcoCloud”, un progetto di Agostino Forestiero, Raffaele Giordanello, Carlo Mastroianni, Giuseppe Papuzzo e Ivana Pellegrino che punta all’ottimizzazione dei sistemi informatici complessi proponendo un software capace di produrre ottime economie per quelle società che gestiscono molti data center.
Queste tre idee, oltre ad un premio in denaro, che è stato offerto dai sostenitori della Start Cup avranno accesso al premio Nazionale dell’Innovazione che si svolgerà in novembre a Torino nell’ambito del Working Capital Italia 150 di Telecom Italia. Tra i presenti, ieri, il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, che – nel suo intervento - ha sottolineato la bontà di un’iniziativa che l’Unical promuove ormai da tre anni attraverso l’incubatore Technest e che dimostra come anche in un territorio economicamente svantaggiato esistano idee e professionalità di valore internazionale che attraverso queste iniziative possono trovare la strada giusta per affermarsi.“Nella nostra terra – ha detto – mancano tante cose, ma certamente non manca la fantasia e la volontà di affermarsi. Se il sistema fa un sforzo ed accompagna la nascita e la crescita di queste realtà si possono ottenere grandi risultati. L’Università, in questa direzione, cerca di fare al meglio la sua parte”
“La Provincia di Cosenza è da tre anni impegnata come maggior finanziatore della Start Cup con risorse del proprio bilancio, poiché siamo convinti che il sostegno all’innovazione e, in particolare, alle idee imprenditoriali che nascono dalla creatività e dalle capacità dei nostri giovani costituisca un elemento fondamentale e qualificante dell’intervento delle Istituzioni nell’economia. Crediamo fortemente che il futuro della Calabria si giochi, in larga parte, sulla capacità di valorizzare appieno il potenziale costituito dai nostri giovani, che hanno capacità, competenze e motivazioni che non sono inferiori a quelle dei loro coetanei del resto d’Italia e d’Europa. Per noi, Start Cup è un piccolo riflettore accesso sul futuro che, in un certo senso, ci aiuta a superare le gravissime difficoltà economiche e sociali del presente e a sperare in un domani migliore”. Così il Presidente Mario Oliverio ha sintetizzato il ruolo e la posizione della Provincia di Cosenza nel quadro dell’iniziativa. A partecipare ancora all’appassionante sfida finale di Start Cup 2011 il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo; Francesco De Grano di FinCalabra; Mario Corvo della Banca per lo Sviluppo Cooperativo del Credito; Renato Pastore, presidente di Confindustria Cosenza; Gianluca Dettori, presidente di DPixel; Michele Costabile presidente di TechGarage; Marco Zamperini di Value Team.