L’assessore Caligiuri ha presieduto un incontro sul dimensionamento scolastico
L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - ha presieduto un incontro con i rappresentanti delle amministrazioni provinciali e dell’Ufficio scolastico regionale sul dimensionamento scolastico confermato dall’ultima legge finanziaria.
“È necessario – ha esordito Caligiuri - pensare oggi alla scuola di domani. La scuola calabrese, pur nelle difficoltà, non si fa schiacciare dalle emergenze, ma sta impostando gli anni che verranno per avere la scuola di qualità che il Presidente Scopelliti vuole”.
Si tratta del terzo incontro promosso sull’argomento dall’assessore Caligiuri che, in pieno accordo con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, ha voluto attivare per tempo il necessario confronto fra tutti gli attori istituzionali coinvolti nell'organizzazione scolastica della Calabria. Caligiuri, oltre ai sindacati della scuola, ha sollecitato costantemente i rappresentanti delle Province per garantire la massima collaborazione, ricordando i tempi, i criteri e le modalità di attuazione dei Piani di razionalizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2012/213. Le Province dovranno deliberare entro il 31 ottobre 2011, inviando gli atti all’assessorato regionale alla Cultura che proporrà l'approvazione alla Giunta, per poi trasmetterli all'Ufficio scolastico per le determinazioni di competenza. Per gli enti inadempienti la Regione adotterà i poteri sostitutivi, nominando un commissario ad acta come avvenuto lo scorso anno.
Per quanto riguarda, invece, i nuovi indirizzi di studio, l’assessore Caligiuri ha proposto all’Ufficio scolastico regionale di valutare l’attivazione di Licei sportivi e con indirizzo cinema e televisione.
Nella prossima settimana gli uffici dell’assessorato raccoglieranno tutti i quesiti delle amministrazioni provinciali ai quali verrà fornita risposta durante il prossimo incontro operativo già fissato per il prossimo 10 ottobre, con l’obiettivo di uniformare i criteri di definizione dei piani provinciali e chiarire gli eventuali dubbi sull’interpretazione delle linee guida.
Gli interventi entreranno in vigore il 1 settembre 2012 e riguarderanno la dirigenza delle scuole elementari e le scuole medie che diventeranno istituti comprensivi.
L'autonomia sarà mantenuta negli istituti con almeno 1.000 iscritti, ridotti a 500 per i comuni montani e delle minoranze linguistiche. Per gli istituti superiori il numero è di 500 iscritti con deroghe a 300 per le scuole dei comuni montani e delle minoranze linguistiche.