Regione: 12 milioni di euro per 3 progetti di bonifiche nel crotonese e nel cosentino
Dodici milioni di euro per portare avanti, grazie ai fondi del Por Calabria, tre interventi di bonifica in aree di altissimo rischio, gia' soggette a sequestri e a indagini della magistratura. Ne hanno dato notizia questa mattina il presidente della Giunta regionale Agazio Loiero ed il direttore generale del dipartimento Politiche Ambientali Giuseppe Graziano, nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta a Catanzaro. Il primo intervento riguarda i 24 siti inquinati di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro, sequestrati dalla Procura della Repubblica per la presenza di rifiuti inquinanti e pericolosi della ex Pertusola. Tra le aree interessate anche quelle che riguardano due istituti scolastici che, secondo le ipotesi dell'accusa, sarebbero stati costruiti sopra i rifiuti speciali. L'ente attuatore del progetto sara' il Comune di Crotone che, grazie a un finanziamento di un milione di euro, procedera' con la caratterizzazione dei rifiuti speciali, dopo avere avviato il procedimento in danno nei confronti delle ditte coinvolte nella vicenda. Il secondo intervento, con un finanziamento di sette milioni di euro, riguarda il recupero dell'area dell'antica Kroton, che si trova all'interno del sito nazionale da bonificare per la presenza di inquinamento. Anche in questo caso l'ente attuatore sara' il Comune di Crotone, con l'autorizzazione del ministero dell'Ambiente che e' stata gia' concessa. Il terzo intervento riguarda la bonifica delle aree di ferriti e zinco di Cassano allo Ionio e Cerchiara, per un investimento pari a quattro milioni di euro con il Comune di Cassano come ente attuatore. Per quanto riguarda i tempi di attuazione, il direttore generale Graziano ha sottolineato che per Cassano l'intervento e' gia' partito, essendo solo in attesa da due anni del via libera del ministero dell'Ambiente arrivato da poco. Gli interventi sull'area antica Kroton potra' partire subito, con la convenzione con il Comune di Crotone che e' gia' stata sottoscritta, per quanto riguarda i 24 siti del Crotonese, saranno necessari i tempi burocratici per la procedura a danno delle ditte e per l'autorizzazione da parte della magistratura.