Motta San Giovanni: viaggio di commemorazione a Troina
“Visitando questi luoghi abbiamo immaginato la vita di sofferenza, di privazione e di pericolo che uomini valorosi affrontarono ed accettarono con grande spirito di sacrificio, contribuendo così al progresso economico e sociale del tempo che li vide protagonisti”. Così il consigliere comunale Francesco Cenereri descrive il viaggio a Troina, la città dove cinque minatori mottesi persero la vita mentre lavoravano per la realizzazione della diga Ancipa. Proprio per rievocare quei tragici momenti, l’Amministrazione siciliana ha ospitato un rappresentante del Comune di Motta San Giovanni e una delegazione dell’Associazione Minatori Mottesi “Commemorare per Ricordare”, guidata dal Presidente Francesco Genoese e dal Presidente onorario Santo Calabrò.
La storia inizia più di 60 anni fa quando da Motta San Giovanni partirono 310 minatori per realizzare la più grande diga della Sicilia. Una storia di instancabili eroi silenziosi che, con la loro opera, parteciparono alla crescita dell’attuale società industrializzata. A guidare i visitatori nel percorso della memoria Silvano Privitera, corrispondente del quotidiano “La Sicilia” e Basilio Arona, segretario dell’Istituto di scuola media secondaria di Troina. Grande accoglienza da parte del sindaco Costantino Carchiolo che ha avuto parole di elogio e gratitudine verso i Minatori mottesi, apportatori di esperienze e novità nel comune siculo. L’arrivederci è stato l’augurio di un gemellaggio tra le due città per la condivisione dei valori del sacrificio e della solidarietà sociale.