Bwin, il Crotone non va oltre il pari contro il Vicenza
Crotone – Vicenza 2-2 (5’ Pettinari, 28’ Paro, 75’ Misuraca, 80’ Sansone)
CROTONE (4-3-3): Belec; Florenzi, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Caetano, Eramo, Galardo (78’ Sansone); De Giorgio, Pettinari (66’Gabionetta), Ciano (47’ Djuric).Bindi,Correia,Tedeschi,Loviso.
VICENZA (3-4-1-2): Frison; Martinelli (9’ Bastrini), Zanchi, Augustyn (51’ Soligo); Gavazzi, Paro, Rigoni, Botta; Misuraca; Abbruscato, Bianconi (46’ Paolucci).Acerbis ,Rossi,Bariti,Alemao.
ARBITRO: Irrati di Pistoia
NOTE: Spettatori: 3384 per un incasso di 19415 euro, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: De Giorgio e Galardo(C), Misuraca, Rigoni e Bastrini (V) .
Fuorigioco: 2 a 1 per il Crotone
Angoli: 8 a 4 per il Vicenza. Recupero: 1’ pt e 5’ st
Termina 2-2 l’anticipo della settima giornata disputato allo Scida tra Crotone e Vicenza. Gara emozionante e ricca di gol. Menichini schiera il consueto 4-3-3 e cambia due uomini rispetto alla sconfitta di Grosseto: De Giorgio preferito a Gabionetta come esterno offensivo. Esordio stagionale per il neo reintegrato Abruzzese, che riprende il suo posto al fianco di Vinetot come nella passata stagione. Dall’altra parte Silvio Baldini cambia modulo e mette in campo un 3-4-1-2 con Misuraca alle spalle della coppia Abbruscato – Bianconi. I padroni di casa partono subito forte. La prima conclusione della serata è di Mirko Eramo, che calcia alto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 5’ i rossoblù passano in vantaggio: De Giorgio affonda sulla destra, entra in area e serve una palla d’oro a Pettinari che come un cecchino infallibile la mette dentro e trafigge Frison. Secondo gol in campionato, e secondo gol consecutivo allo Scida per il giovane attaccante scuola Roma. Al 9’ Baldini deve ricorrere già al primo cambio: fuori Martinelli per infortunio e dentro Bastrini. La gara sembra mettersi sui binari giusti per il Crotone, gli ospiti provano a reagire ma le azioni offensive prodotte dai berici non creano problemi alla retroguardia rossoblù. Al 22’ Bastrini ci prova dagli oltre trenta metri, palla che termina comodamente tra le mani di Belec. Ma al 28’ lo sforzo prodotto dai biancorossi viene premiato e gli ospiti giungono al pari con l’ex di turno, Matteo Paro: l’ex Crotone beffa l’estremo difensore pitagorico direttamente da calcio piazzato e porta il punteggio sull’1-1. Gli uomini di Baldini dopo soli 120 secondi hanno la palla del due ad uno, ma questa volta Belec si riscatta e respinge in tuffo la conclusione di Misuraca. Menichini suona la carica ai suoi e Ciano impegna Frison su calcio di punizione, con il portiere ospite costretto a deviare in corner il tiro di sinistro dell’attaccante. Gli squali non mollano e continuano ad insistere alla ricerca del nuovo vantaggio. Al 40’ il brasiliano Calil prova a sorprendere Frison, tiro che si spegne a lato. Nei minuti finali la gara si innervosisce in virtù delle decisioni errate del signor Irrati. Il fischietto di Pistoia e i suoi collaboratori non vedono il netto fallo da ultimo uomo di Zanchi su De Giorgio lanciato a rete e lascia proseguire clamorosamente. L’esterno offensivo rossoblù però sbaglia subito dopo intervenendo in scivolata su Bastrini, e riceve il cartellino giallo dall’arbitro. Prima di lui ammonito anche Misuraca per un intervento scorretto. La prima frazione termina sul punteggio di parità: 1-1.
SECONDO TEMPO
Al rientro dagli spogliatoi Baldini effettua il secondo cambio: dentro Paolucci per uno spento Bianconi. Dopo soli due minuti di gioco Menichini adopera il primo cambio facendo entrare Milan Djuric che rileva Ciano. L’ariete rossoblù è subito protagonista di uno scontro di gioco con Augustyn, il biancorosso ha la peggio ed è costretto ad uscire in barella. Dentro Soligo e Baldini esaurisce così i tre cambi a disposizione. Al 56’ bella incursione di Eramo in area di rigore che riesce a calciare di sinistro, ma Frison è attento e devia in angolo. Il Vicenza cerca di addormentare la partita per poi colpire con le ripartenze, ma gli squali non stanno a guardare e ci riprovano ancora con Eramo, questa volta la conclusione del centrocampista pugliese è debole e il portiere ospite controlla senza problemi. Menichini getta nella mischia Gabionetta per l’autore del gol del momentaneo vantaggio Pettinari. Ma sono i berici ad avere una ghiotta occasione con Paolucci, Belec risponde alla grande salvando il risultato. I biancorossi al 70’ creano ancora pericolo alla retroguardia di casa, ma per fortuna di Belec il tiro dalla distanza di Abbruscato termina fuori. Ma l’appuntamento con il gol è solo rimandato e al 75’ arriva il 2-1 ad opera di Misuraca che mette la palla nell’angolino alto alla sinistra di Belec da posizione ravvicinata. Menichini alla disperata ricerca del pari tenta il tutto per tutto e manda in campo Sansone per capitan Galardo passando al 4-2-4. E l’italo-tedesco ripaga alla grande la fiducia del tecnico pareggiando il match due minuti dopo il suo ingresso in campo: controllo e tiro di sinistro, Frison battuto e palla che si infila in rete. Dopo gli errori contro Juve Stabia e Grosseto questa volta il ventenne attaccante si fa perdonare e sigla il suo primo gol in campionato. Il Crotone ottenuto il pareggio non si accontenta e vuole ottenere l’intera posta in palio: all’87’ è Calil su punizione a sfiorare la rete con la palla che termina di poco alta sulla traversa. Nel finale i padroni di casa provano a realizzare il gol della vittoria ma dopo cinque minuti di recupero Irrati fischia la fine dell’incontro sul 2-2. Il Crotone con questo punto sale a cinque punti in classifica e sfata il tabù che vedeva i berici sempre vittoriosi nei precedenti sei match disputati allo Scida in B, mentre il Vicenza ottiene un buon punto esterno e raggiunge quota tre in classifica.