Manifestazione Cosenza: le dichiarazioni di Bevacqua
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del vicepresidente della Provincia di Cosenza Mimmo Bevacqua, sulla manifestazione di ieri del Centrodestra calabrese
“Sentire affermare da un autorevole esponente del governo nazionale, a margine della manifestazione show di ieri a Cosenza, che si tratta di un periodo magico per la Calabria lascia davvero senza parole. Sentirlo dire, poi, da chi dovrebbe avere più che chiaro il quadro del contesto nazionale e le difficoltà reali della situazione del Mezzogiorno e della Calabria in particolare, sembra quasi una presa in giro nei confronti dei tanti lavoratori e precari calabresi che sulla propria pelle vivono situazioni drammatiche legate alla mancanza di lavoro o alla sua incertezza. Evidentemente in pochi hanno letto l'ultimo rapporto Svimez. Ma lo sappiamo che il nostro Centrodestra ha poca familiarità con i numeri e le statistiche, preferendo gli slogan. Qual è il senso di questa nuova e piccola "Marcia su Roma" è ancora difficile da comprendere. Mi auguro che l'euforia registrata ieri venga fuori nei dati nazionali e nei vari indicatori socio economici, che oggi collocano la nostra regione agli ultimi posti. Siamo certi che nei prossimi giorni, conoscendo i poteri demiurgici del governatore Scopelliti, vedremo la nostra regione rovesciare tale collocazione così come siamo certi che il partito guidato da Casini e che ieri riempiva la piazza con le sue bandiere, sarà a fianco del presidente Berlusconi per dare continuità al momento magico della Calabria e quindi dell'intero Paese. E comunque, la messa in mostra dei muscoli è sempre segno di difficoltà interne. Tutto ciò dovrebbe far capire al gruppo dirigente del PD calabrese, la responsabilità che ricade su di noi, ricercando le ragioni dell'unità vera al fine di dare alla Calabria dignità e autorevolezza nei confronti di una politica nazionale che sta mortificando il Mezzogiorno e la Calabria. Sono certo che con un PD unito Scopelliti e la sua giunta avrebbero meno possibilità nel considerare i calabresi i nuovi ascari, poiché sarebbe costretto nei luoghi istituzionali a dimostrare l'incisività della sua azione politica ed amministrativa oggi colta solo da chi non ha contezza del contesto socio economico calabrese e dei tanti drammi presenti in esso. Centrosinistra, se ci sei, batti un colpo!”
Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.