Reggio Calabria: Archi, sopralluogo del Pdci
Una delegazione dei Comunisti Italiani composta dal segretario cittadino Ivan Tripodi, dal dirigente provinciale Massimo Gallo e dal segretario della sezione del PdCI di Archi Michele Brizzi ha accompagnato il consigliere comunale Aldo De Caridi (IdV-PdCI-Sel) in un “sopralluogo” nel territorio della Circoscrizione di Archi. La visita del consigliere comunale De Caridi e dei dirigenti del PdCI è stata sollecitata da numerosi cittadini di Archi che vivono una drammatica condizione caratterizzata da assoluta e inaccettabile invivibilità.
"Fin dal 2009 - informa una nota del partito - i cittadini hanno evidenziato agli amministratori comunali tutte le emergenze e le specifiche problematiche del territorio. Fu, infatti, consegnata al Sindaco di Reggio una specifica petizione popolare firmata da decine di residenti attraverso la quale chiedevano la risoluzione di problemi ed emergenze del quartiere. Nonostante ciò, fino ad oggi hanno ricevuto soltanto chiacchiere e promesse: nessun intervento concreto per migliorare la drammatica condizione esistente. I cittadini di Archi hanno evidenziato l’estrema insicurezza di alcuni tratti stradali, con particolare riferimento all’area del torrente Condorato che, anche dopo qualche leggero acquazzone, nella zona che interseca la strada nazionale, si trasforma in una pericolosa ed enorme fiumara senza argini. Una conseguenza che, a causa delle pendenze sbagliate e della mancanza di pozzetti e scarichi, trasforma una banale pioggia in una pericolosissima inondazione.
I precedenti - si legge ancora nella nota - sono gravissimi: case e negozi allagati, enormi danni economici alle famiglie e agli operatori commerciali. La suddetta area del torrente Condorato è allucinante e rappresenta una vera e propria bomba ad orologeria sulla quale chiediamo un rapido intervento delle autorità preposte a salvaguardia dell’incolumità di centinaia di persone poiché il rischio è altissimo. Ci auguriamo di non dover dire, in un prossimo futuro, il classico “lo avevamo già detto e siamo stati inascoltati”. Si tratta di un pericolo serissimo che può avere gravissime conseguenze. In tal senso, il solenne impegno dei Comunisti Italiani e del consigliere comunale Aldo De Caridi è di denunciare i fatti suesposti ad ogni livello e di non lasciare soli gli inermi cittadini di Archi".