Catanzaro: Scarpino incontra le associazioni di volontariato
L’Assessore alle politiche sociali,Fulvio Scarpino, ha incontrato questa mattina negli uffici centrali del settore, le Associazioni di volontariato e gli enti non profit che da anni prestano la propria attività nel campo dell’aiuto agli anziani ed in quello dei diversamente abili. Presenti i rappresentanti delle associazioni: Ada, Unitalsi, Fondazione Ramo d’Amore Oasi P. Pio da Pietralcina, Associazione Spazio Aperto, Associazione Il Mantello, Associazione Gabriella Ciancio, Società Promozione e sviluppo, Iassfi, Associazioni Amiche, Fondazione Città Solidale, Associazione Ave, Associazione La rete Onlus, Associazione Cscm di Catanzaro Lido. Hanno preso parte all’incontro: Cesare Nisticò dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione, il dirigente del settore comunale, Antonino Ferraiolo e i Loredana Calascibetta, Leonardo Melito e Teresa Timpano. L’iniziativa, promossa dall’assessore Scarpino, mira alla creazione di una rete sinergica solidale che possa essere di sostegno e di aiuto alle persone in particolare stato di gravità. La proposta è stata accolta con grande entusiasmo da tutti i presenti. l’Assessore Scarpino ha, quindi, ringraziato i presenti per la sensibilità che quotidianamente dimostrano nei confronti delle problematiche sociali del territorio comunale mettendo prioritariamente il proprio impegno a difesa delle categorie più deboli. Per questo - ha detto - è fondamentale il ruolo delle Amministrazioni locali, in dialogo con le espressioni della società civile, le cooperative sociali e le associazioni di volontariato, per elaborare quelle politiche che colgano adeguatamente la diversificazione dei bisogni familiari, soprattutto in funzione di un appoggio concreto di una “sana cultura della famiglia”. Nell’occasione, l’Assessore, ha poi anticipato che in futuro i servizi per la non autosufficienza subiranno una netta trasformazione. “Infatti - ha spiegato - spetterà all’Amministrazione comunale il compito dell’accreditamento dal punto di vista sociale dei soggetti che svolgono servizi in direzione degli anziani e dei disabili. A questi ultimi, se ne faranno richiesta e se ne ricorreranno le condizioni, verranno concessi dei voucher da utilizzare per l’assistenza a domicilio. Gli anziani e i disabili non autosufficienti avranno così la possibilità di scegliere da chi farsi assistere. Si andrà in tal modo – ha concluso Scarpino - a determinare non solo una prestazione di servizio più apprezzata dal cittadino, ma anche una sana “competizione” tra le organizzazioni che porterà certamente ad arricchire la crescita professionale degli operatori impegnati”.