Cosenza: La destra, avere o non avere la parking card?

Riceviamo e pubblichiamo nota de La Destra Calabria di Cosenza:

"Tra moglie e marito non mettere il dito!"
E' questo un antico e saggio proverbio popolare che andrebbe ricordato! - E' quanto comunica La Destra Calabria di Cosenza - Ma in questo caso riteniamo di potere mettere tra i due litiganti la nostra penna in quanto non si tratta di lite tra una coppia di fatto ma solo tra due persone che fino a qualche tempo fa viaggiavano d'amore e d'accordo!E riteniamo sia un obbligo, per noi, intervenire perchè la diatriba fra i due esponenti politici non riguarda solo loro ma l'intera comunità cosentina!!! L'oggetto del contendere è la famigerata "parking card" donata ai consiglieri comunali e che Enzo Paolini ha restituito al donatore in quanto ritiene che questo sia da considerare un privilegio da casta !!!!! Il consigliere Cipparrone , di Sel , ha mal digerito questa decisione del suo candidato a Sindaco in quanto rifiuta categoricamente il ruolo di appartenente alla casta! E motiva questa sua alzata di scudi in quanto dice che sarebbe troppa esosa la spesa che dovrebbe sostenere se ogni volta che va in Comune dovesse pagare per il parcheggio !!!E questo , diciamo noi , ci potrebbe anche stare!Ma, se dovessimo tenere conto di ciò, diciamo ancora noi, non sarebbe cosa buona e giusta regalare le parking card a tutti coloro che la mattina si recano nei luoghi di lavoro con l'autovettura? Perchè un commesso dei vari negozi deve pagare il parcheggio ed un politico no? Perchè l'impiegato deve pagare ed il consigliere, no?
Caro Giovanni,Tu, lavori la notte ed il giorno ti impegni per la città, ma fra i tuoi colleghi quanti altri lavorano la notte? Abbattiamo questi privilegi! La politica deve essere abnegazione ed anche savcrificio! Se davvero vogliamo cambiare le cose, dobbiamo essere noi, anzi, dovete essere voi, a dare l'esempio!!!!!
Prendete gli autobus e pagate il biglietto che così aiuterete l'Amaco e contribuirete a rendere meno inquinata la nostra Città!!!"

Le opinioni espresse in questa pagina non impegnano in alcun modo la nostra testata rispecchiando esclusivamente il pensiero dell’autore a cui viene rimandata ogni responsabilità per quanto in essa contenuto.