Disabili: Paolini, provvedimento lesivo dei diritti
Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione di Enzo Paolini
“Continuiamo a essere convinti che nei confronti dei disabili e dei lavoratori della cooperativa Adiss si è tentato di mettere in atto, con cinica determinazione, un provvedimento lesivo dei diritti umani prima civili, dei disabili e dei meriti, acquisiti, dai lavoratori che li assistono, approfittando dell’apparente stallo amministrativo di Palazzo dei Bruzi dove, a quanto pare,l’anagrafe chiude per tre giorni mentre l’assessore De Rosa convoca incontri urgenti il venerdì di ferragosto per attivare la procedura di sospensione del servizio di assistenza ai disabili. L’assessore De Rosa sostiene che tale impietosa decisione è stata presa col consenso dei sindacati e degli stessi lavoratori della cooperativa. Poco ci manca che la sospensione l’abbiano sollecitata i disabili. Comunque siano effettivamente andate le cose, è importante che, al netto delle strumentalizzazioni e delle polemiche sterili invocate ed evocate dall’assessore De Rosa, sia cominciata una doverosa marcia indietro rispetto ad una decisione iniqua e moralmente squalificante. Se il sindaco Occhiuto ha ritenuto di affidare all’inadeguatezza dell’assessore De Rosa la risposta ai problemi da noi sollevati,è segno che il sindaco,apprezzassimo a Shangai e solo al 61 % nella valle del Crati, deve aver provato imbarazzo e un po’ di vergogna per l’accaduto, riservandosi di intervenire avvalendosi delle prerogative di capo dell’amministrazione. Vedremo.
Intanto restano oscuri o non sufficienti chiari quei passaggi per cui,in nome della sussidiarietà,i volontari subentrerebbero ai lavoratori sospesi, al di là delle competenze specifiche maturate,in attesa che un tavolo urgente ( a ferragosto?)regionale decida se concedere il finanziamento al servizio. Vogliamo escludere,per la dignità dell’istituzione, che la procedura non finisca per risolversi in un spoyl sistem riguardante i lavoratori dell’Adiss a vantaggio di altri che potranno venire col nuovo bando per l’assegnazione del servizio. E visto che l’assessore De Rosa invoca collaborazione nell’interesse dei disabili, vorremmo avere assicurazione che agli attuali lavoratori dell’Adiss venga garantita la continuità del lavoro anche se il servizio dovesse aggiudicarselo soggetto diverso dall’Adiss. Per il resto saremo vigili nel seguire le modalità attraverso le quali l’assessore De Rosa intende garantire il servizio ai disabili. Intanto non si spiega perché mai famiglie dei disabili e lavoratori dell’Adiss annunciano manifestazioni di protesta se, come asserisce l’assessore De Rosa,sono tutti d’accordo per la sospensione del servizio. Tutti meno il PSE,ovviamente”.
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