Disabili: Sacco (Pse), domani incontro con operatori cooperativa
“Mentre l'amministrazione comunale affida all'assessore De Rosa la replica sulla questione della sospensione del servizio di assistenza ai disabili noi del pse domani incontreremo gli operatori della cooperativa che assicura tale servizio ai quali l'assessore ed il sindaco hanno dato il benservito con una lettera di licenziamento. A loro – si legge in una nota di Roberto Sacco del PSE - confermeremo il nostro sostegno politico morale e giuridico cioè quello che noi chiamiamo difesa dei diritti e che l'assessore de Rosa nel suo delirio politichese chiama strumentalizzazioni. Il che fornisce la conferma del tipo di approccio culturale e morale che questi amministratori riservano al problema: prima sospendiamo il servizio e licenziamo così non spendiamo risorse che servono per altre più urgenti (per loro) priorità e poi tentiamo di trovare una soluzione al problema.
Difatti l'assessore de rosa conferma A) che il Comune ha intimato i licenziamenti che l'assessore definisce "atti dovuti " B)che il servizio sarà quindi interrotto. C)che si è chiesto un incontro al competente ufficio regionale per lo stanziamento di fondi ad hoc. D)che nel caso non si dovesse trovare soluzione adeguata il servizio sarà affidato a volontari secondo un "percorso"concordato con i sindacati. Noi osserviamo che se gli atti posti in essere fossero realmente "dovuti" avrebbero dovuto essere previsti da tempo e dunque da tempo il Comune avrebbe dovuto mettere mano alle soluzioni alternative senza aspettare ferragosto per far deflagrare un problema di tale portata per le famiglie dei disabili e per quelle dei lavoratori privando entrambe le categorie dei loro diritti fondamentali senza alcun preavviso.
Osserviamo altresì - essendoci opportunamente informati- che non esiste alcun "percorso " concordato con i sindacati i cui rappresentanti nell'unica riunione tenutasi sul tema il 28 luglio hanno ,al contrario espresso tutte le perplessità sulla iniziativa adottata dalla amministrazione. Osserviamo infine che sulla ipotesi di affidare il servizio ai volontari la signora Liliana autrice della lettera pubblicata ieri sottolinea -ove ve ne fosse ancora bisogno- l'approssimazione e l'inadeguatezza,, del governo cittadino.
Dunque ancora una volta l'assessore ricorrendo a generiche accuse di strumentalizzazioni, con atteggiamento tipico di chi non ha argomenti, fornisce in maniera chiara l'agenda di questa amministrazione: prima gli incarichi agli architetti ed agli amici( meglio quelli con ambedue le qualità ) per consulenze, perizie ,assegnazioni di stand e suoli pubblici,bandi e concorsi intergalattici su opere pubbliche,nomine sulla qualunque e via di questo passo, e poi i diritti essenziali dei cittadini quelli che non producono clientele,prebende e soldi da distribuire. Tanto poi basta un sondaggio da pianerottolo per dire che tutto va bene madama la marchesa. A noi non va bene: il Comune deve ritirare i licenziamenti ed assicurare la continuità del servizio con gli operatori specializzati”.