Spoke Cetraro-Paola, il Psi solleva dubbi sulla decisione
“È un vero paradosso spendere ingenti somme di danaro per adeguare strutture degli ospedali spoke, che devono dare risposte a patologie gravi le cui cure non sono certo differibili, o anche pensare di realizzare ospedali da campo, in una regione che conta un rilevante numero di strutture sanitarie non utilizzate”. Lo puntualizza in una nota il Partito Socialista Italiano di Cetraro, che avalla alcuni dubbi sulla decisione presa dal Presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì.
Scelta che ritengono essere “ in contrasto con le direttive dello stesso Ministro Speranza di evitare la promiscuità tra i degenti covid e quelli non covid” e definiscono “illogica” in quanto altri ospedali attualmente chiusi, come quello di Praia, di San Marco e di Trebisacce disporrebbero già “tutte le dotazioni necessarie per ospitare centinaia di pazienti covid”.
I Socialisti quindi si scagliano contro lo stesso Spirlì, accusandolo si superficialità e di provvedimenti inutili, potenzialmente dannosi per la Regione.