Avrebbe tentato di violentare donna incinta, 70enne a giudizio
Tentata violenza sessuale e sequestro di persona ai danni di una donna al nono mese di gravidanza: sono le ipotesi d'accusa che gravano su Francesco Antonio Pollinzi, 70 anni, di Simeri Crichi (Catanzaro), per il quale la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare a carico dell'uomo e' iniziata oggi davanti al giudice Maria Rosaria Di Girolamo, che ha fra l'altro ammesso la costituzione di parte civile della parte offesa, rappresentata dall'avvocato Stefano Nimpo. Le discussioni della pubblica accusa e di tutti i legali - il difensore dell'indagato e' Antonella Canino - sono previste per il prossimo 27 ottobre.
Le indagini a carico di Pollinzi, condotte dai carabinieri Di Taverna e dirette dal sostituto procuratore Simona Rossi, partirono a seguito della querela della donna oggetto delle violenze, avvenute il 25 febbraio 2009 a Simeri Crichi. Nella richiesta di rinvio a giudizio all'uomo e' contestata la tentata violenza sessuale perché "con violenza e minaccia nei confronti della vittima, consistite nello spingerla con forza all'interno del magazzino annesso all'abitazione di residenza, e dopo aver ottenuto che denudasse, nel legarle mani e piedi, nonché nel tapparle la bocca e coprirle gli occhi con del nastro adesivo, contestualmente minacciandola di morte, compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a costringerla a subire atti sessuali, evento non verificatosi per cause indipendenti dalla sua volontà". E' contestato inoltre il sequestro di persona perché "con la condotta sopra descritta, legando alla donna le mani con la corda ed i piedi con del nastro adesivo e rinchiudendola all'interno del magazzino, la privava della libertà personale".