Bruxelles: Napolitano sui fondi strutturali Ue al Sud
"Non possiamo fare a meno di ammettere la necessità di un'analisi più severa e di un controllo più straparente, nonchè investimenti più efficaci, dei fondi strutturali in alcuni Paesi fra cui l'Italia ed il suo Mezzogiorno. Ma un semplice taglio di questi fondi, e particolarmente di quelli destinati alle regioni del sud, sarebbe un grave errore perchè è un interesse comune a tutta l'Europa la promozione delle risorse umane e materiali, finora ampiamente non utilizzate nell'Italia del sud per creare le condizioni di maggior crescita per l'Italia e per l'Europa, considerando anche la posizione strategica di queste regioni nell'area mediterranea". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando oggi di fronte alla Commissione europea."Anche nel rivendicare la necessità" che continuino ad arrivare al sud i fondi strutturali dell'unione europea "dobbiamo avere la capacità di analizzare criticamente cosa è stato fatto" con essi. "Critica", ha aggiunto "e io che sono meridionale dico autocritica", perche' ci vuole un "piu' severo uso di queste risorse se vogliamo un ulteriore sviluppo dell'impegno europeo".