FLI e Generazione Futuro, con le Forze dell’ordine contro i tagli alla sicurezza
Riceviamo e pubblichiamo
"In attesa che le promesse odierne del Ministro La Russa di incentivare il comparto sicurezza, all’indomani dei violenti scontri di Roma, vengano mantenute, il Consiglio dei Ministri intanto approva e predispone una nuova raffica di tagli indiscriminati. Vergognosi e ingiustificabili quelli riguardanti la sicurezza contenuti nel ddl stabilità, che colpiranno l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato per 60 milioni di euro nel biennio 2012-2013. La riduzione dello stanziamento prevista nello stato di previsione del ministero dell'Interno, missione ordine pubblico e sicurezza, è di 10 milioni di euro per l'anno 2012 e di 50 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013, nella misura del 50% per la Polizia di Stato e del 50% per l'Arma dei Carabinieri. Sono inoltre disposti tagli per 2 milioni di euro riguardanti le spese di vitto del personale fuori sede dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La riduzione delle risorse e quindi la conseguente diminuzione dei servizi anche in termini qualitativi insieme al gravoso quanto iniquo prelievo fiscale costituiscono ormai le uniche attività svolte da questo governo e i tagli alla sicurezza ne rappresentano la irresponsabilità più totale a danno delle Forze dell’ordine e del loro impegno quotidiano assolto tra tanti rischi, per garantire ai cittadini la tutela dell’ordine pubblico. Le condizioni operative si aggravano ulteriormente se si considerano le difficoltà di alcuni territori particolarmente sensibili come la Calabria, dove gli sforzi e i rischi per il personale di pubblica sicurezza aumentano notevolmente data la presenza della criminalità organizzata e di un crescente disagio sociale. Un governo responsabile dovrebbe tenere a cuore la sicurezza del Paese e dei suoi cittadini, dotando di maggiori mezzi e strumenti, ormai carenti, le Forze dell’ordine quali primi garanti di legalità e sicurezza."