Sposato: “Dopo gli esiti delle europee, serve una nuova Destra”

Calabria Politica

«Dopo l’esperienza come portavoce provinciale di Futuro e Libertà e la debacle di Fli a livello nazionale ho deciso di prendermi un periodo di riflessione ed allontanarmi, così, dalla politica attiva. Dopo il risultato delle elezioni Europee che, purtroppo, ha visto la vittoria schiacciante di Renzi, sento il bisogno, la necessità, di esprimere un pensiero sull’attuale panorama politico, notevolmente mutato rispetto alle scorse elezioni politiche». E' quanto scrive Francesco Sposato.

«Al di là del risultato del Movimento Cinque Stelle - continua la nota - che ha ridotto il suo elettorato, forse perché impaurito dalle ultime esternazioni di Grillo, il dato più rilevante, più preoccupante, secondo il mio modesto parere, è la totale scomparsa della destra italiana dal panorama politico. E’ inutile prenderci in giro, filosofeggiare su ipotetiche situazioni che non hanno permesso un risultato migliore, la destra non esiste più in Italia. Al di la di eventuali risultati positivi alle amministrative, ormai il panorama politico italiano è formato da un partito, il PD, che ha fagocitato i suoi alleati, dal M5S, nonostante la perdita di diversi voti, e da Forza Italia, che, comunque, non ha ottenuto il risultato sperato (sarà forse arrivata la fine del berlusconismo?). Non ci sono attenuanti, gli italiani non vedono più un partito di destra.

La destra non ha più quell’appeal di qualche anno fa, perché, secondo me, non ha saputo evolversi con la società odierna. La Politica deve avere l’abilità di mutare in base al mutamento della Società. Deve riuscire a captare le esigenze reali della gente e proporre le soluzioni per risolvere quelle esigenze. La destra non l’ha fatto! Evidentemente gli italiani hanno visto in Renzi, purtroppo, quella novità, quell’elemento di rottura, che non hanno riscontrato nella destra italiana. Sono stati completamente inutili gli espedienti utilizzati per recuperare quei voti che hanno permesso alla destra di diventare una nuova destra di Governo. La destra non è riuscita a parlare al cuore della gente, non ha parlato di Europa, ha semplicemente fatto leva sulla crisi economica per ribadire il concetto, giusto a mio parere, che l’Europa così com’è non va bene. Non ha, però, prospettato un’alternativa, non ha proposto agli italiani come dovrebbe cambiare l’Europa. Non basta dire usciamo dall’Euro, non si fugge dinanzi alle criticità, ma le si affronta e si cerca di trovare delle soluzioni alternative. Oggi, purtroppo, gli elettori di destra non hanno un’alternativa credibile.

Per questo motivo ritengo che ci sia bisogno di una nuova destra. Una destra che sappia captare i bisogni reali della gente e avanzare delle proposte reali in grado di risolvere i problemi attuali dei cittadini. Una destra moderna che sappia guardare al futuro senza avere nostalgia del passato, fatta di volti nuovi, di giovani! Perché l’attuale classe politica di destra ha fallito».