Droga: famiglia calabrese tenta di recuperare cocaina da un maxi-sequestro
L'organizzazione criminale che aveva curato il trasporto dalla Colombia all'Italia della tonnellata di cocaina sequestrata nel luglio scorso dalla Guardia di finanza di La Spezia avrebbe tentato di recuperare la droga sequestrata del valore di oltre 300 milioni di euro. Secondo quanto appreso, una famiglia criminale calabrese avrebbe assunto informazioni sul territorio per capire dov'era stoccato il carico sotto sequestro. Per questo la cocaina, che é stata distrutta la settimana scorsa a Pisa, era stata conservata in un luogo segreto sorvegliato dalla stessa guardia di finanza e trasportata con un'imponente scorta organizzata dall'Antiterrorismo e del Gico della Guardia di finanza di Genova e dai Baschi verdi di La Spezia. La droga era stata importata in Italia dal cartello colombiano Norte del Valle, che ha storicamente agganci con la 'ndrangheta calabrese della Piana di Gioia Tauro. L'operazione, che venne portata a termine dalla Guardia di finanza della Spezia tra il 17 luglio e il 18 agosto, potrebbe riservare a giorni ulteriori sviluppi.